Posted: Tue Apr 05, 2011 10:08 pm
DIABETE DI TIPO II
le insule pancreatiche che producono insulina ci sono e la producono ma
la causa patologica è una resistenza periferica (delle cellule dell'organismo) all'azione dell'insulina
- in circolo la concentrazione di insulina può essere normale, aumentata o ridotta (a seconda dei casi e dei vari sottotipi)
- l'esordio è spesso subdolo senza sintomi evidenti
- ha un'età media di insorgenza intorno ai 40 anni (o poco dopo), per questo veniva definito come diabete alimentare
- si riconosce un'importante componente di familiarità (se entrambi i genitori sono affetti la probabilità di sviluppare un diabete mellito è del 95%)
- è associato spesso se non sempre a sovrappeso e obesità
-la principale complicanza acuta è la sindrome iperosmolare (disidratazione, sangue sciropposo)
- spesso le complicanze croniche sono già presenti al momento della diagnosi (lieve insufficienza renale)
- ha prevalenza assoluta e relativa molto alte rispettivamente del 3-7% e dell'85%
-non si riconsoce l'autoimmunità come meccanismo patologico-
è più frequente nelle donne rispetto agli uomini
- per quanto riguarda la terapia si va dalla semplice dieta agli ipoglicemizzanti orali all'insulina a seconda della gravità.
gli ipoglicemizzanti orali sono farmaci che stimolano la secrezione di insulina e migliorano l'up-take periferico, quindi diminuiscono l'insulino-resistenza.
le insule pancreatiche che producono insulina ci sono e la producono ma
la causa patologica è una resistenza periferica (delle cellule dell'organismo) all'azione dell'insulina
- in circolo la concentrazione di insulina può essere normale, aumentata o ridotta (a seconda dei casi e dei vari sottotipi)
- l'esordio è spesso subdolo senza sintomi evidenti
- ha un'età media di insorgenza intorno ai 40 anni (o poco dopo), per questo veniva definito come diabete alimentare
- si riconosce un'importante componente di familiarità (se entrambi i genitori sono affetti la probabilità di sviluppare un diabete mellito è del 95%)
- è associato spesso se non sempre a sovrappeso e obesità
-la principale complicanza acuta è la sindrome iperosmolare (disidratazione, sangue sciropposo)
- spesso le complicanze croniche sono già presenti al momento della diagnosi (lieve insufficienza renale)
- ha prevalenza assoluta e relativa molto alte rispettivamente del 3-7% e dell'85%
-non si riconsoce l'autoimmunità come meccanismo patologico-
è più frequente nelle donne rispetto agli uomini
- per quanto riguarda la terapia si va dalla semplice dieta agli ipoglicemizzanti orali all'insulina a seconda della gravità.
gli ipoglicemizzanti orali sono farmaci che stimolano la secrezione di insulina e migliorano l'up-take periferico, quindi diminuiscono l'insulino-resistenza.