pinnagialla wrote:E secondo te 'il grado di accettazione individuale di una donna' si capisce dalla risposta a un test da giornaletto.
E comunque altro che cazzeggio! Trovo interessante lo spunto: io fisicamente mi accetto da sempre abbastanza (sempre.....in realtà fatta salva l'adolescenza!!!) e mi faccio un po' rabbia ora, perché" non mi sento alla mia altezza" consueta!!!! E non riesco neanche ad occuparmene, purtroppo!!!!!
Però, come persona nell'insieme, pur avendo i miei difettoni, direi che come grado di accettazione di me, inteso in senso non prettamente fisico, ma comunque globale, penso di sentirmi intorno al 80%.
Come vedi, ti ho presa sul serio!!!
[font=&] Tartarughino 2 Ottobre 2007[/font][font=&] [/font][font=&][color=DarkGreen]Torello 27 Giugno 2010
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[font=&]Le mamme e i papà sono felicissimi di spalmarsi addosso i figli, di farseli dormire vicino, di allattarli a richiesta(...) i bambini, sentendosi più sicuri, piangono meno e si costruiscono un'immagine del mondo più serena. Li cercano e li coccolano gratis, prima ancora che il bambino ne faccia richiesta frignando.[/font]
[font=&](da Io Mi Svezzo Da Solo - L. Piermarini)[/font]
[font=&]L'adulto passa accanto a questo mistico amore senza riconoscerlo: ma badate, quel piccino che vi ama crescerà e scomparirà. Chi vi amerà come lui? Chi vi chiamerà andando a letto, dicendo affettuosamente -Stai qui con me-, anziché con indifferenza -Buonanotte-? Chi desidererà altrettanto ardentemente starci vicino mentre mangiamo, soltanto per guardarci? Noi ci difendiamo da quell'amore e non ne troveremo mai un altro uguale![/font]
[font=&](da Il Segreto dell'Infanzia M. Montessori)[/font]
Daria4ever wrote:comunque e' il solito problema, quello che per qualcuno e' futile e superficiale per qualcun'altro ha spessore e peso, per cui io lascio la liberta' di interpretazione, su quello che dico e scrivo...
Simo, io penso che questo non sia un argomento superficiale. Fra l'altro alcune riflessioni stanno già affiorando.
Il tema del piacersi e dell'autostima (e del loro contrario) che ne deriva è tutto fuorché futile.
Come ci si vede fisicamente si riflette anche sul nostro modo di viverci come persone e su come gli altri ci percepiscono di conseguenza.