Dopo 36 anni...

Moda, tendenze e bellezza

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Trilli
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Re: R: Dopo 36 anni...

Post by Trilli »

Caterina wrote:
Trilli wrote:Io col naso non ho sentito nulla.
Non era un piercing ma un orecchino sottilissimo di titanio sparato con la solita pistola.


Credo faccia una differenza abissale a livello psicologico.
Quando li fai nell'orecchio non vedi la manovra. Ma nel naso, per ovvie ragioni, sì.
Vedere questo tizio che ti pianta uno spillone nel naso con uno scatto secco, è allucinante.
Sentire la resistenza che fa la pelle e poi la cartilagine, pure. Due scattini. Op-op.
Blè.

Immagino di sì.
Ma 4 dei buchi nelle orecchie me li feci io stessa da adolescente con ago ghiaccio e tappo di sughero.
Al confronto, farmi sparare nel naso fu una passeggiata :-)
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caterina
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Re: Dopo 36 anni...

Post by caterina »

Anche una mia amica, ai tempi d'oro, si bucava da sola. Ri-blè. Ma andava di moda, tra i fricchettoni, fare quelle bestialità lì.
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[b]"Non ci sono estranei, qui. Solo amici che non abbiamo ancora incontrato" (Yeats)

Sto leggendo: Il circo dei vampiri
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Alessia
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Re: Dopo 36 anni...

Post by Alessia »

io al naso l'ho fatto a 19 anni, con la pistola, un attimo, pochissimo dolore. poi mi fece infezione, ma per fortuna sono riuscita a curarlo.

a 24 anni l'ho fatto all'ombelico, avevo una paura boia, ho sentito la sensazione che ha spiegato caterina, infila/sfila-tran-tran!!! brrrrrr

ha superato comuque due gravidanze, me ne son guardata bene dal farlo chiudere :eheh:
[SIGPIC][/SIGPIC]I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi,
e non vi appartengono benché viviate insieme.
Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri,
poiché essi hanno i loro pensieri.
Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro,
poiché abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare.
Cercherete d’imitarli, ma non potrete farli simili a voi,
poiché la vita procede e non s’attarda su ieri.
Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccate lontano.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza vi tende,
affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
In gioia siate tesi nelle mani dell’Arciere,
poiché, come ama il volo della freccia, così l’immobilità dell’arco
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([color=#222222]Kahlil Gibran)[/color]
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