poesia

[marika]

Mi sono letteralmente bevuta questo post, anzi, "respirato", perchè sembra che profumi.

Dovessi fare un nome su tutti non ci riuscirei, ma mi vengono in mente quelli che mi hanno fatto vibrare qualcosa dentro. E proprio per loro capacità, non per circostanze favorevoli. Ad esempio, al nostro primo appuntamento Nino mi regalò un libro di Prevert, ma non è mai riuscito a "prendermi" (Prevert, non Nino ahahah)

Al contrario, mi emoziono ancora davanti alle "buone cose di pessimo gusto" di gozzaniana memoria, alle atmosfere calde di Neruda o Nazim Hikmet.G

Ho letto anche una poetessa polacca che mi è piaciuta parecchio, la Szymborska.

Due menzioni particolari però vanno a Totò, che troppo mi ricorda il nostro fidanzamento (un altro regalo di Nino, che fece centro!) e Dante, il mio adorato Dante, che al liceo studiavo a memoria per il piacere di farlo, senza che nemmeno mi venisse richiesto per dovere.