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Posted: Thu May 03, 2007 5:24 pm
by laste
gaby wrote:non c'entra con la tua storia ma te la voglio raccontare lo stesso.
al parco sento un sacco di nonne che si lamentano di quello che son costrette a fare (costrette nel senso che non c'era altra soluzione) di quanto sono stanche e di come ne risenta la famiglia.
una nonna l'estate scorsa mi disse che era così felice che il nipotino andasse in vacanza perchè aveva bisogno di riposo, le ho chiesto se partisse anche lei e mi fà "che scherzi? mi devo godere casa"
un'altra non fa che criticare figlio e nuora che glielo mollano dal mattino alla sera, nei w.e e con tutte le scuse possibili.


ecco gabry,citi il rovescio della medaglia
e' faticoso occuparsi di bimbi,anche se vanno al nido o alla materna,e avere tutti tutti i giorni impegnati
la mia baby sitter,che poi e' anche nonna,da quest'autunno non sara' piu' nonna a tempo pieno proprio perche' non lo trova giusto.
deve essere sicuramente una cosa spontanea da parte di entrambimfigli e...nonni!

Posted: Thu May 03, 2007 5:34 pm
by Paola
Ecco, ad esempio mia mamma litiga con tutte le nonne del parco che si lamentano sempre dei bambini, idem mia suocera, nel senso che per loro è prima di tutto un piacere, anzi quando ringrazio mia mamma si offende, idem era mio padre con le bimbe di mio cugino.

15 anni fa, quando loro erano piccolini e i miei cugini erano sposati da poco, le tenevano sempre il sabato sera, per loro era una gioia stare con le bambine.


Poi, sicuramente il fatto che mia madre sia vedova, che non lavori, che le piaccia girare, conoscere posti nuovi, stare a giocare coi bambini, facilita molto il suo seguirci in giro per il mondo.
Quando Lapo non c'era ogni vacanza la faceva con mia cugina, mamma di francesca, proprio perché a mia cugina piace uscire spesso e preferiva lasciarla a lei che alla babysitter.

Questi miei cugini hanno anche una mamma e un papà, mia zia, che però è molto meno portata a stare coi bambini, lei ci sta' un'ora o due poi diventa una fatica immane, piuttosto farebbe le pulizie.
E francamente debbo dire che i miei cugini un po' ne soffrono, pu avendo a casa domstici filippini, tate inglesi o baby sitter a ore.

soffrono che la nonna non faccia tanto la nonna.

Però posso capire che vi siano anche altre interessi che sia giusto soddisfare.
(mia mamma ad esempio legge soprattutto di notte! hahahah)

Posted: Thu May 03, 2007 5:56 pm
by Azur
ma vorrei solo tranquillità di poter pensare, toh, oggi ho mal di pancia, puoi andare tu a prenderlo all'asilo?

Sulla questione pratica, Marika,
non hai fatto amicizia con altre mamme dell'asilo?
Per me questa cosa ha cambiato totalmente la situazione...
Poi in realtà non lo faccio quasi mai, però la sicurezza di sapere che ci sono quelle 5/6 persone che posso chiamare anche solo 5 min. prima della chiusura (perché tanto sono già lì per prendere il loro bambino, non devono cambiare i loro programmi) e chiedere di prendermi loro Sara mi da una grande tranquillità...

Credo che crearsi una "rete di sicurezza" allargata, se non si ha già una famiglia allargata, sia essenziale per una maggiore serenità con i bambini...

Per il resto....
io credo di essere una via di mezzo... una famiglia semi-allargata...
per la "copertura base" ho scelto il nido,
perché mia mamma sarebbe altrimenti stata come quelle nonne che si lamentano al parco (lei il "suo" tempo l'ha avuto, ma ora è vicina ai 70 anni e un bambino piccolo a lungo non lo regge)
mentre i nonni, l'ex-tata-di-Sara&marito e mia cognata (e, nel caso di Sara, gli inviti a casa degli amichetti e la "rete" di amicizie "doppie" lei con il bambino-io con la mamma) coprono situazioni di emergenza, malattie, piccoli inconvenienti, e per il resto ci regalano un po' di tempo per me/noi, che è altrettanto essenziale...