viola 52 wrote:questo se si vede la cosa con gli occhi della figlia.
ma è la mamma che ha scritto e forse va un tantino tranquillizzata.
Di cosa tranquillizzata?
Che ha una brava ragazza che sta sperimentando la sua sessualità fra le mura domestiche, senza pericoli, senza vergogna, senza sconvolgimenti?
Perché la sessualità è ancora così un tabù?
Se sperimentasse in cucina nuovi piatti macrobiotici sarebbe così sconvolta la madre? Se leggesse letteratura alternativa darebbe altrettanto scandalo? eppure starebbe appagando altri sensi, starebbe godendo di altri piaceri, però la sessualità non andrebbe sperimentata, perché fa preoccupare più della religione, se l'avesse trovata a pregare col breviario in mano magari avrebbe avuto meno preoccupazioni, ma siamo certi che è della sessualità vissuta così serenamente (almeno da quel che ci racconta) che che dobbiamo "avere paura"?
Se cominciassimo a pensarla normale?
A reputare normale che se un soggetto ha un bisogno "fisiologico" provi a soddisfarlo? se non fa del male a se stesso o agli altri che differenza c'è con altri piaceri della vita?, se hai fame bevi, se hai sonno dormi, se hai voglia di fare sesso cerchi di farlo nel modo più soddisfacente possibile facendo attenzione a quello che fai, non c'è nulla di così sconvolgente per cui stare in allarme a meno che si abbia il sospetto che il proprio figlio/a lo stia facendo CONTRO la sua volontà, obbligato/a da qualcuno, che non sia felice di farlo: diversamente, sono convinta che la fiducia ai figli, anche in ambito sessuale, vada data a prescindere per contribuire alla loro felicità.
Io credo che per tranquillizzare una madre sia anche fondamentale dirle: è NORMALE e giusto che tua figlia sperimenti la sua sessualità, cominci a conoscere il suo corpo e a rapportarsi con un altro corpo, ringrazia dio che:
lo sta facendo con un'altra donna che non la mette incinta
ha la sua stessa sensibilità
lo sta facendo fra le mura domestiche e non è stata obbligata.