claudia wrote:Dimmi, dimmi che la cosa pare interessante.
aspetto la ricetta anch'io
[SIGPIC][/SIGPIC]I vostri figli non sono figli vostri. Sono i figli e le figlie della vita stessa. Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi, e non vi appartengono benché viviate insieme. Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri, poiché essi hanno i loro pensieri. Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro, poiché abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare. Cercherete d’imitarli, ma non potrete farli simili a voi, poiché la vita procede e non s’attarda su ieri. Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccate lontano. L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza vi tende, affinché le sue frecce vadano rapide e lontane. In gioia siate tesi nelle mani dell’Arciere, poiché, come ama il volo della freccia, così l’immobilità dell’arco </ARTICLE> ([color=#222222]Kahlil Gibran)[/color]
Spetta che cerco la ricetta che SO che è qui sulla scrivania, in mezzo al computer, quaderni, giochi, secchielli, stampante, macchina fotografica..... però SO che c'è perchè ieri mi è capitata in mano!! E poi mi è venuto in mente che puoi fare anche i brutti ma buoni!!
La vita è sfuggente. Ma può esserlo come sabbia o come semente... A noi la scelta.