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Caterina wrote:Io sono disordinatissima, ma non ho un briciolo di creatività. Solo disagi.

Permettimi di dissentire. Sono appena entrata nel tuo blog e non mi sembra affatto il blog di una persona senza un briciolo di creatività.

Scrivi benissimo!!

Volevo andare a recuperare il post in cui mi avevi linkato il blog per commentare lì ma scusa, non ho resistito e ho commentato qui.
È un posto splendido, quel blog.

E comunque una domanda: a te dà fastidio il disordine?

Che disagi ti crea il disordine tuo e di Rachele?


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Wēi Nà wrote:

Caterina wrote:Io sono disordinatissima, ma non ho un briciolo di creatività. Solo disagi.

Permettimi di dissentire. Sono appena entrata nel tuo blog e non mi sembra affatto il blog di una persona senza un briciolo di creatività.

Scrivi benissimo!!

Volevo andare a recuperare il post in cui mi avevi linkato il blog per commentare lì ma scusa, non ho resistito e ho commentato qui.
È un posto splendido, quel blog.

E comunque una domanda: a te dà fastidio il disordine?

Che disagi ti crea il disordine tuo e di Rachele?


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Beh.
Intanto grazie per i complimenti a unmorbidocuscino. E' il mio rifugio e sono felice che ti sia piaciuto!
Per rispondere alla tua domanda, invece: il disordine fa sì che io debba smazzarmi il doppio, che la casa mi sembri sporchissima, che io debba sprecare il doppio di tempo se voglio dare lo straccio.
Ripeto: io sono sola, mio marito non mi dà una mano, non ho più la colf e questa casa troppo grande. Casa che amo con tutte le mie forze e non cambierei mai, ma a volte è pesante.
Tre gatti enormi poi rendono tutto ancora più difficile.
Se non ci si dà una mano a vicenda, implode tutto, e a volte implodo io.

Se le crea così uno stato d'ansia, per il momento, lascerei perdere.
Non penso sia facile per lei rinunciare a giocare al suo gioco preferito piuttosto che riordinare. Evidentemente adesso non le va o non ci riesce.

Io l'ordine, ora, lo pretendo abbastanza seriamente dalle grandi; sanno che se dopo due/tre volte che chiedo di mettere a posto un gioco, quello è ancora lì, passo e lo butto.
A 6 e 8 anni lo pretendo eccome.
Con la piccola sono un pò più morbida, le chiedo di aiutarmi a riordinare ma se dopo due pentoline buttate nel cesto si distrae con altro, non sto a fare un braccio di ferro e termino io.
Ho, dalla mia, la fortuna di avere una stanza per i giochi e una cameretta molto grande per cui difficilmente i giochi escono da lì. Quei pochi che ritrovo nel salone o in altre stanze li porto in cameretta e li lascio lì che si arrangino loro.

Probabilmente adesso Rachele vive male questo momento per qualche motivo che non riusciamo a capire. Armati di ancora più pazienza e riordina il salotto, cameretta lasciala perdere o riordina le cose più fastidiose lasciate a mezzo. Non gliene parlare proprio più, magari tra qualche mesetto riprovi a chiederglielo e vediamo.