Tittiba wrote:Io ho cercato di togliere tante cose su ipotesi di ciò che può far male ma sono consigli secondo me ,come dire, generici. Non ho mai visto differenze. Mio figlio poi mangia così poche cose...e si anche schifezze a volte. Un giorno sta "bene", il giorno dopo è infiammato e non ho dato niente di diverso. Poi comunque l'aveva anche solo quando prendeva solo latte e tutti a dire che fosse il latte (!!!).
Insomma io mi sono arresa, i pediatri e i dermatologi (anche l'omeopata) mi dicono tutti, l'ultimo in particolare a Roma, che privarlo non ha senso se non ci sono certezze su ciò che fa male. Magari lo privi di certi alimenti poi scopri dopo che è l'acaro che gli crea problemi o il polline per dire o un detersivo o chissacché. Poi gli omeopati, a torto o ragione, sono fissati su certe cose. E io ho provato con l'omeopata, e ci credo pure ma non ha sortito effetto, certo ci riproverò cambierò omeopata ma quando è in fase acuta l'omeopatia...insomma...l'ho fatto soffrire troppo fino al sangue per non dargli medicine...non lo farò più!
Poi, per tornare all'alimentazione, mi hanno dato una lista di alimenti istamino-liberatori da evitare quando è infiammato. E sulla base di quella lista in pratica non può mangiare quasi nulla se dovessi seguirla lui non mangerebbe praticamente niente. Io non ce la faccio. Non è che lo trascuro ovvio ma è veramente una lotta contro i mulini a vento!
Scusa Monica ovvio tu provaci sicuramente è un mio problema non sono brava io...poi se comunque anche tu stai cercando di seguire un certo tipo di alimentazione magari sarà più in linea con ciò che credi tu...mi farai sapere!;-)
Grazie Tizi per il tuo intervento. Ci ho pensato tutto il giorno sai a questo incontro di oggi... Non è che prenderò come la Bibbia le parole del medico, ma so che su molti aspetti ha ragione. Lei mi diceva che, innanzitutto, molte patologie si curano prima attraverso l'alimentazione. E io questo lo so bene. Che molte patologie sono causate proprio dall'alimentazione...io questo altro lo so ancora meglio. Ma non è il caso di Greta, comunque. Io mi sono rivolta a lei per fare un quadro medico generale sulla situazione di Greta, provando così ad aiutarla nelle difese immunitarie. Vorrei tentare, sinceramente. Penso e credo di poterci riuscire di più in questo modo piuttosto che con la medicina tradizionale, che cura i sintomi e non le cause, per non parlare degli effetti collaterali che scatenano altre patologie...e così si entra in un circolo vizioso dal quale ahimè risulta difficile uscire...
Riguardo l'alimentazione...non voglio che mia figlia cresca con dei divieti sentendosi diversa dal mondo, per questo continuerò a farle seguire una dieta onnivora al nido, come tutti gli altri bimbi. E se mi chiede il gelato alla fragola una volta alla settimana, certo che le consentirò di mangiarlo! Per me la sua felicità è molto più importante di qualsiasi pippa mentale. E sinceramente non credo che 30 grammi di fragole alla settimana scatenino reazioni devastanti sull'organismo. Però, sta di fatto, che io so benissimo che le proteine animali non sono benefiche per l'organismo, e molte delle cose che mangia lei andrebbero quantomeno limitate.