Allora. Secondo me questi post son pericolosi. Perché tu racconti e tutte a dirti: uh che stronza! Uh che cattiva! Uh non merita la tua amicizia! E tu ti carichi negativamente. Quindi io faccio la voce fuori dal coro, perché c'è sempre un altro punto di vista.
Poi. Dici di conoscerla benissimo. Ne conosci quindi pregi e difetti. Ci sta che finora ti siano comunque andati bene, ora non più. Ma questo è anche il risultato del tuo evolvere, non solo del suo essere stronza.
Per ultimo ti dico che non so come potrei comportarmi io con una persona che si trasferisce definitivamente dall'altra parte del mondo. Probabilmente irrazionalmente mi sentirei tradita ed abbandonata. Credo che avrei molte difficoltà aconsiderarla ancora parte della mia vita, se non come figura marginale. Avete mai approfondito come ha preso lei la tua partenza?
Secondo me lei ha bisogno di amiche vicine con cui condividere la quotidianità (chi non ne ha bisogno?) e il fatto di non poterlo più fare con me l'ha portata ad allontanarsi piano piano, magari come meccanismo di difesa o vattelapesca. Sta di fatto che le ho chiesto più volte spiegazioni e lei ha sempre dato la colpa a situazioni a lei estranee. Troppo incasinata col lavoro, troppo presa dal pensiero di tizio o di caio, troppo, troppo, troppo... Non mi ha mai fatto presente nessun problema con me. E ne avrebbe avuto occasione. Ogni volta che ci siamo scontrate, ci siamo poi chiarite e quindi non ci sono irrisolti tra noi. Noi ci diciamo le cose in faccia, litighiamo e poi tutto torna come prima. Ecco perché quest'ultimo episodio mi dà la conferma che l'affetto è andato scemando senza una ragione precisa se non la lontananza.