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Re: RE: Re: RE: Re: Bruxelles sotto attacco

Posted: Wed Mar 23, 2016 4:49 pm
by Trilli
Scilla wrote:
Tropical wrote:
Scilla wrote: hai perfettamente ragione
questo anche grazie a sciacalli stile salvini che sfruttano queste tragedie per propaganda elettorale

Allevio questo thread. Gira un post goliardico dove lui è presente nelle foto degli eventi più importanti di questo secolo. Geni!!
stupendo, l'ho visto
c'è lui con le gemelline di shining e accanto a gesù mentre porta la croce
:DD
Fantastico anche a Hiroshima e nel quadro di Pelizza da Volpedo...

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Re: Bruxelles sotto attacco

Posted: Wed Mar 23, 2016 8:37 pm
by CisePunk
Racconto della mia amica Nele, che si trovava accanto alla metropolitana a Bruxelles (traduco per facilitarvi).

"Cinzia, ieri è stato orribile. Stavamo seguendo le lezioni. Ci avevano detto che era successo qualcosa, ma nessuno ci diceva niente. Alle 10:30 sono entrati i militari in classe e ci hanno urlato contro di stare lontani dalle finestre e che non saremmo potuti uscire dalla stanza. Non abbiamo potuto bere e mangiare. Chiusi, senza notizie, se non quelle da internet che, per fortuna, è stato attivato. Come sai io sto a Ghent. Ci hanno fatti andare via alle 19 e tutti i treni erano cancellati. La mia professoressa mi ha accompagnata fino a casa perché altrimenti non avrei saputo dove andare. Tutti hanno paura. Noi abbiamo paura. Non possiamo muoverci. Non sappiamo cosa pensare. Poteva succedere a noi. E' stato terribile. E' stato terribile. Hanno cancellato pure le gare di atletica nazionali. Non possiamo vivere con questo tormento".

Re: RE: Re: Bruxelles sotto attacco

Posted: Wed Mar 23, 2016 9:00 pm
by Tropical
CisePunk wrote:Racconto della mia amica Nele, che si trovava accanto alla metropolitana a Bruxelles (traduco per facilitarvi).

"Cinzia, ieri è stato orribile. Stavamo seguendo le lezioni. Ci avevano detto che era successo qualcosa, ma nessuno ci diceva niente. Alle 10:30 sono entrati i militari in classe e ci hanno urlato contro di stare lontani dalle finestre e che non saremmo potuti uscire dalla stanza. Non abbiamo potuto bere e mangiare. Chiusi, senza notizie, se non quelle da internet che, per fortuna, è stato attivato. Come sai io sto a Ghent. Ci hanno fatti andare via alle 19 e tutti i treni erano cancellati. La mia professoressa mi ha accompagnata fino a casa perché altrimenti non avrei saputo dove andare. Tutti hanno paura. Noi abbiamo paura. Non possiamo muoverci. Non sappiamo cosa pensare. Poteva succedere a noi. E' stato terribile. E' stato terribile. Hanno cancellato pure le gare di atletica nazionali. Non possiamo vivere con questo tormento".
E' terribile vivere nell'angoscia del momento e nella paura che possa accadere di nuovo.