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Posted: Wed Mar 21, 2007 11:05 am
by Rossana
Quoto il pensiero di Paola e deposito qui, in un angolo, un mazzo di margheritine da far cogliere a Alex, per portarle a te. Mamma di cristallo.

Posted: Wed Mar 21, 2007 11:05 am
by Teresa
ho letto solo ora,
me l'ero perso e ho una tenerezza grande nel cuore.
Da un lato ho un ottimismo cronico che mi fa dire con convinzione che tutto passera', dall'altro ho una profonda ammirazione per le mamme che come te
si staccano da una visione parziale cercando l'oggettivita' a favore del proprio figlio.

Sembra banale, ma non lo e'
Facciamo sempre in fretta a preoccuparci per le cazzatine e a volte (me compresa) siamo inerti per problemi che potenzialmente possono essere seri, salvo poi dimostrarsi anche questi delle cose passeggere.

io sento che si risolvera' da solo, pero' appoggio allo stesso tempo, e appoggio con stima la tua ricerca di una risposta meno lasciata al caso e al tempo.

Posted: Wed Mar 21, 2007 4:52 pm
by giuliana
ciao madda,
io non so proprio aiutarti a riguardo
e neanche mi va di dire che non è un problema
e che passerà, perchè non conosco!

Proprio per questo ho ricercato un po' in internet
per trovare qualche articolo descrittivo riguardante questo problema
e ho trovato questo:
http://www.iltuopsicologo.it/balbuzie%20infantile.asp
mi sembra scritto bene e abbastanza esauriente
inoltre si prendono in considerazione molte problematiche che potrebbero anche farti capire che la balbuzie potrebbe essere transitoria.

Io ho amici adulti che hanno questo piccolo problema
e mi dicono che quando parlano a ritmo( scandito da un metronomo) le parole escono con facilità, mentre se non lo fanno si inceppano, ma la balbuzie di un adulto non ha niente a che fare con quella dei 3/ 4 anni, almeno da quanto ho letto ................... :bacio:
t'abbraccio :D

ti copio e incollo questa frase:

Il linguaggio comincia a svilupparsi progredendo rapidamente per una lunga fase della vita dell'infanzia. La ricchezza delle cose che circondano il bambino, il desiderio d'esplorazione e la curiosità naturale si traducono nel desiderio di "domandare" e "comunicare" incessante talvolta maggiore delle effettive capacità ed abilità comunicative.

E' facile che il linguaggio del bambino in fase di rodaggio presenti difficoltà nella produzione di suoni, con il vocabolario e con la strutturazione delle prime frasi.

Citando il Marcelli "…è' una fase di ripetizione di sillabe senza tensione spasmodica o tonica, che interviene verso i 3 -4 anni e che con la balbuzie vera non ha alcun rapporto".