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Posted: Sun Mar 16, 2008 10:09 am
by miks
Silvietta wrote:No, in tal caso...l'alienazione è tutta mia.
Ma ne sono consapevole e me ne vanto!
Aahha ahahha ahha!
Scherzi a parte.
Io sono quella che ha chiesto entrambe le volte l'epidurale.
Ero terrorizzata.
AAAAAAH ma allora non ami i dolori del parto?!
però vedi..io, pur non amando quei dolori assurdi, se non ci sono problemi particolari, non voglio "aiuti" esterni....
epidurale, taglio cesareo, ossitocina...etc..etc...
Posted: Sun Mar 16, 2008 11:00 am
by Silvietta
No, con il senno di poi sono stracontenta di non aver fatto l'epidurale.
Infatti con il terzo nemmeno la chiederò.
Però prima ero terrorizzata.
Più la seconda volta che la prima...
Posted: Sun Mar 16, 2008 12:01 pm
by miks
Silvietta wrote:Più la seconda volta che la prima...
forse perchè la seconda volta avevi ben chiaro quale fosse il dolore...la prima volta si va da "incoscenti"
Io, grazie a Dio non ho avuto un lungo travaglio...di Nicol poi, è stato tutto velocissimo.....
ma, sono consapevole del dolore che si proverà nel parto..so che non sarà una passeggiata...ma voglio comunque essere "presente" al 100%...ecco perchè non voglio "aiuti esterni"...
ripeto..sempre che non ci siano complicazioni....
Posted: Sun Mar 16, 2008 12:18 pm
by Silvietta
Beh ma l'epidurale mica ti offusca la testa!
Toglie solo il dolore e nemmeno da subito perchè i primi 4-5 cm
non si usa.
Posted: Sun Mar 16, 2008 7:50 pm
by Teresa
questo e' un argomento ricorsivo
BELLISSIMO
parliamo del chiacchiericcio delle mamme, facendo il chiacchiericcio delle mamme
e per chiacchiericcio intendo qul suono onomatopeico che e' raccontare anche per il gusto di rivivere certe emozioni
Posted: Mon Mar 17, 2008 3:29 pm
by kia
le tue descrizioni sono sempre molto toccanti....... anche io come te amo la pancia (e il parto) e soffro l'allattamento, con rare eccezioni, eppure è vero ogni madre vive le fasi della maternità a modo suo e lo scambio delle sensazioni che si provano ti riporta sempre alla mente ciò che tu hai fatto e provato. Credo che una madre potrebbe stare ore a parlare della sua maternità, ripetendola anche una vita senza stancarsi perché la paura peggiore è quella di dimenticare le sensazioni provate, c'è la paura che il tempo sfumi il ricordo e quel chiacchericcio, di cui parli, quello che puzza di meconio e profuma di talco, serve per mantenere vividi e costanti quei ricordi dolci e malinconici dell'esperienza più pregnante nella vita di una donna!!!