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Andrew891 wrote:è comunque una situazione di disagio, il corollario di un rapporto con una madre iperinvadente e che non accetta il fatto che io mi renda adulto e autonomo o che semplicemente, essendo di indole e carattere per niente timida al mio contrario, vive il rapporto con il corpo in maniera diversa.

già... e io ne ho visti di genitori che cercano di tenere i figli al guinzaglio. Se dietro c'è un carattere forte e determinato si reagisce, altrimenti non è per niente facile.

Hai ragione viola. Lei non riesce a staccarsi dai suoi genitori, mettono becco su ogni questione.

losbanos wrote:già... e io ne ho visti di genitori che cercano di tenere i figli al guinzaglio. Se dietro c'è un carattere forte e determinato si reagisce, altrimenti non è per niente facile.

Riesci comunque a centrare la situazione, il problema è proprio quello. Purtroppo mia madre ha un carattere molto diverso dal mio, tende a essere estroversa, sguaiata, un po' "rambista" di fronte ad un mio temperamento molto più pacato e timido, abbiamo modi di approcciare la vita differenti, lei ha centinaia di amiche, frequenta la palestra, la piscina, corsi di ballo, comincia mille cose etc... Io sono molto più riservato, mi piace leggere, occuparmi di cose che come lasciava capire quella che ha fatto la battuta che "mi tolgo gli occhiali" anche se in realtà la vista non mi manca, possono risultare da "sfigati". Per giunta essendo i miei divorziati e vivendo mio padre all'estero sin da quando ero piccolo sono stato anni in "ostaggio" di mia madre. Risultato: sono come una sua proprietà, nel suo totale irriguardo verso la mia nudità c'è proprio questo: lei mi ha cresciuto da sola, ha fatto sacrifici (e gliene sarò grato per tutta la vita) quindi sono una cosa "sua" o forse cerca di interpretare a suo modo un certo stereotipo di "cameratismo paterno". Vabbè, non voglio fare lo psicologo da incarto dei cioccolatini, ma immagino che abbiate capito e compreso che il mio post non è un'invenzione da "arrapato" voyeurista.