Sapete una chicca? Io la cerniera me la son fatta cucire dal suocero... all'inizio non volevo, invece averlo avuto in sala, mi ha fatto le manovre kristeller, i massaggi per la placenta e mi ha ricucita lui, il nonno (chirurgo ginecologo ovviamente). Ah, anche io ho sentito ogni singolo punto, gli smadonno dietro ogni volta che lo vedo!
Jersey wrote:Secondo me non si possono fare paragoni col mondo animale o con le nascite di 50 anni fa, altrimenti dovremmo considerare anche la percentuale di mortalità in fase di parto, che non è poco. Certamente non è che tutti i nostri figli non sarebbero nati senza episiotomia, però io mi metto nei panni di un medico che pensa un po' anche alla certezza di un taglio netto e l'incertezza di una lacerazione. Guardano quello che chirurgicamente è meno rischioso e sinceramente, visto che viviamo nel mondo della denuncia facile, li capisco.
Si per carità...che mi ritengo fortunata di poter partorire in ospedale e non in un fienile ecco...sarà che ci ho sofferto così tanto, sarà che sulle riviste che leggevo c'era scritto che in realtà in meno casi è necessaria, leggevo di ospedali dove partorisci in modo davvero naturale, tante stronzate, ho capito dopo.
Tasto dolentissimo...
la prima figlia, Viola, l'ho partorita naturalmente, pesava 3400 quindi non tantissimo eppure mi sono squartata!
Lacerazione+ episiotomia...
Punti fino all'ano....
dopo qualche settimana la ferita si è trasformata in ematoma...sono scoppiati i punti e mi hanno dovuta ricucire...
mi viene da piangere ancora adesso...dal dolore...
Quando ho partorito la seconda (3700) avevo il terrore non del parto in sè, ma dei punti e invece grazie al cielo mi hanno messo solo un paio di punti che non mi hanno dato alcun fastidio...
Io vi giuro che a distanza di 5 anni e mezzo, quando cambia il tempo ho ancora dolore in quella parte...
io cmq lì sotto sono mezza rovinata, che macellai!
Ieri è passato, domani è un mistero, ma oggi è un dono per questo si chiama presente.