La paura in certi percorsi c'è... a me sembra che non passi mai, anche quando ormai si ha familiarità con il problema... di fronte all'ignoto di ogni tentativo ci si sente sempre "novellini", credo. Perchè la certezza nessuno può darla, mai. Sembrerà una bestemmia, se è così mi scuo, ma per me la pma è un atto di fede... un aprirsi alla vita, un tremare aspettando che sbocci. E si trema tanto, e non sempre va a buon fine, purtroppo è così. Ma l'alternativa quale sarebbe? Non provando è certo che non si riesca. Provando, non riuscire è soltanto possibile.
Ti parlo per come ho parlato, e riparlo adesso, a me stessa: per me non c'è niente di peggio di perdere per abbandono.
Fai comunque bene a prenderti tempo se credi sia utile... due mesi non sono niente.
Ah, per la teratospermia, prova a informarti sui centri che effettuano fivet con selezione tramite acido ialuronico.
Ho paura
Moderator: Ambra
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Barbara72
approfitto di questo post creato da Scrj per dire che....ME LA STO FACENDO SOTTO!!! 
Mi è arrivata la lettera del centro con cui ci avvisano che la FIVET è programmata per Novembre, tanta felicità e subito dopo paura, ma paura paura di un possibile fallimento probabilmente, ma anche altro....i risultati degli esami li avremo tutti per ottobre quindi fino ad allora starò col fiato tirato e poi se sarà possibile, se non ci saranno difficoltà genetico o che so io, l'attesa del miracolo pilotato.....
Sarà che ultimamente mi sono rassegnata e l'arrivo del ciclo non è più motivo di crisi, ma mi chiedo: perchè la mia felicità alla lettura della lettera è durata così poco? Possibile che il mio cervello sia già andato oltre il desiderio di un figlio? O forse si sta solo difendendo da un altra possibile delusione? Non so....
Mi è arrivata la lettera del centro con cui ci avvisano che la FIVET è programmata per Novembre, tanta felicità e subito dopo paura, ma paura paura di un possibile fallimento probabilmente, ma anche altro....i risultati degli esami li avremo tutti per ottobre quindi fino ad allora starò col fiato tirato e poi se sarà possibile, se non ci saranno difficoltà genetico o che so io, l'attesa del miracolo pilotato.....
Sarà che ultimamente mi sono rassegnata e l'arrivo del ciclo non è più motivo di crisi, ma mi chiedo: perchè la mia felicità alla lettura della lettera è durata così poco? Possibile che il mio cervello sia già andato oltre il desiderio di un figlio? O forse si sta solo difendendo da un altra possibile delusione? Non so....