lory76 wrote:Credo sia ancora piccola per capire il senso del tuo voler "diradare" un po'. Io visto che si tratta di un periodo già determinato la lascerei fare e cercherei di portare pazienza.
Poi capisco la tua insofferenza eh, ma credo che in così poco tempo hai poco da modificare senza aggiungere altro stress generale.
Quoto tutto
Migliaia di attimi, di ore e di giorni, milioni di azioni, un' infinità di gesti, di tentativi, di sbagli, di parole e di pensieri.E tutto per fare un unico uomo al mondo. A un cerbiatto somiglia il mio amore. David Grossman.
lory76 wrote:Credo sia ancora piccola per capire il senso del tuo voler "diradare" un po'. Io visto che si tratta di un periodo già determinato la lascerei fare e cercherei di portare pazienza.
Poi capisco la tua insofferenza eh, ma credo che in così poco tempo hai poco da modificare senza aggiungere altro stress generale.
non so se hai letto tutto lory, ma la questione non è tanto che io voglio diradare, il problema è che lei da qualche settimana (da quando sono a casa io dal lavoro) ha smesso di mangiare come prima, mangia pochissimo e SOLO se riesce da sola, i pasti sono diventati un gioco, pasticcia e butta tutto. e di conseguenza (?) mi chiede di poppare molto più spesso, giorno e notte. vorrei disinnescare sto meccanismo che si è instaurato ai pasti e questo in qualche modo farebbe anche diminuire le continue richieste di latte. non so se si capisce quello che cerco di spiegare.
Non sono sicura che farebbe diminuire le richieste di latte sai? Anche andrea preferisce mangiare da solo, appena mi vede avvicinarmi a lui con la forchetta con il cibo fa una faccia straziata, butta indietro la testa e frigna Poi però vince la fame (è davvero un buongustaio) e mette in bocca, si fa imboccare un pochino ma poi vuole proseguire da solo facendo un casino che non ti dico Quando è sazio comincia a giocare con il cibo, o buttandolo a terra o mettendolo in bocca per poi sputarlo Ad ogni modo che mangi poco o tanto le sue richieste di latte rimangono pressapoco le stesse
Migliaia di attimi, di ore e di giorni, milioni di azioni, un' infinità di gesti, di tentativi, di sbagli, di parole e di pensieri.E tutto per fare un unico uomo al mondo. A un cerbiatto somiglia il mio amore. David Grossman.
penso all'anomalia.. non so, forse allora sono bambini che si sono già adattati alla vita "moderna"? e perchè per me mamma non mi viene naturale questa cosa a parte i primissimi mesi?