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Posted: Fri Jul 17, 2009 1:32 pm
by mammamicio
io ricordo un giorno di un bel po' di anni fa...
eravamo una decina di ragazze e andiamo in un locale dove si mangiava e si ballava...
entriamo e vediamo in un tavolo un ragazzo bello...ma veramente bello.. :eeeeeeeeeee.
ci sediamo in un tavolo vicino e tra una cosa e un'altra facciamo amicizia....ad un certo punto arriva unaltro ragazzo che dal modo di camminare e di vestire si vedeva chiaramente fosse gay...all'inizio ci ha guardato malissimo perche' era il suo fidanzato... ma poi alla fine....ci siamo seduti tutti allo stesso tavolo a mangiare
dopo un'oretta mi ha confidato che era felice perche' non avevano amici se non gay perche' tutti li evitavano e noi eravamo le prime a non andarcene....
morale..sono passati circa otto anni....siamo rimasti amicissimi e sono delle persone veramente splendide...persone su cui puoi contare in qualsiasi tipo di situazione e problema....
hanno pure un negozio di abbigliamento e ogni volta che passo in zona e vado a trovarli....non mi mandano mai via senza avermi regalato niente....
sono delle persone veramente eccezionali :clap:

Posted: Fri Jul 17, 2009 4:03 pm
by Paola
viola 52 wrote:non tutte le persone hanno la FORTUNA di aver sviluppato e vuoi per educazione e vuoi per ambiente sociale, una tale apertura mentale e raziocinante nei confronti del sesso..


però chi l'ha maturata ha il dovere di promuoverla, altrimenti ci si ritrova a dover combattere contro l'oscurantismo, i tabù e le discriminazione di un paese ove a farla da padrone è quasi sempre la morale cattolica clericale.

penso che nessuna mamma si auguri che il figlio viva una vita di lotta e discriminazione
.

L'unico strumento che possiamo dare ai nostri figli è la VOGLIA e lo SPIRITO di lottare sempre contro le discriminazioni che ormai non sono solo sessuali. La figlia di una mia amica s'è ritrovata a metà anno scolastico (quinta elementare) a essere discriminata perché amica della "chinatown", quindi non è sperando che siano uguali alla massa che li salviamo dalla discriminazione.

se poi mi metto nei panni di questa mamma vedo la delusione che sarebbe stata la stessa se invece di una ragazza ci fosse stato un ragazzo, stiamo parlando di una 14enne, che a mio giudizio non è ancora matura per affrontare un qualsiasi discorso sessuale


Dici che non è matura? eppure ha impulsi sessuali, eppure era stesa sul letto con un'amica a baciarsi ed è probabile che abbia già sperimentato la masturbazione.

ma per una mamma non è così facile da far propri.
forse parlo così perchè sono d'altri tempi e credo ancora in un atto d'amore come donazione di se, consapevole ed educata.


Il problema è capire cos'è un atto d'amore e capire se questa ragazza deve per forza aspettare un certa età (quale?) perché sia considerato un atto d'amore.

io sono invece convinta che potremmo salvare molte donne, molte nostre figlie dalla frigidità sessuale se insegnamo loro a vivere la sessualità serenamente e consapevolmente ma non necessariamente legata all'amore, come un "normale" soddisfacimento di un bisogno, che come tutti i bisogni va soddisfatto anelando al piacere, osservando il metodo e sapendo misurare i pro e i contro.

esattamente come mangiare o bere un bicchiere di vino, non è negando che si aiuta l'adolescente a misurarsi.

Posted: Fri Jul 17, 2009 6:44 pm
by Bru
Gwen wrote:Sinceramente trovo che avere un figlio gay sia molto meglio di avere un figlio drogato o cose simili.

E si può avere una vita normalissima, figli compresi (soprattutto se si è donne).


Io trovo che avere un figlio gay sia come avere un qualsiasi altro figlio, paragonarlo ad un figlio drogato , per me, è una discriminazione.

E no, un figlio gay non ha una vita normalissima, perchè nel mondo di oggi, che si, ha molta più libertà di pensiero, c'è ancora chi inorridisce e emargina. Resta il fatto che è una persona e molto della sua vita dipenderà da chi gli stà intorno (e non mi riferisco solo ai genitori)...