Page 18 of 35

Posted: Wed Feb 03, 2010 9:30 am
by Azur
Stefania72 wrote:Si è sparata più di 3 ore di sonno e quando si è alzata credevo che fosse passata dal suo letto la fata con la famosa bacchetta :cisssss:

oh, ma bene!!! :D :D

in effetti una delle cose che trovo difficili io da gestire (per me) sono i cambiamenti repentini, scazzo o felicità buttati addosso agli altri indipendentemente dalla situazione esterna oggettiva.... (magari appunto a due situazioni identiche un giorno reagisce in un modo, il giorno dopo in modo opposto..)

ecco, un'altra cosa che ho iniziato a fare da quando quest'estate ha iniziato ad avere ogni tanto 2-3 giorni "isterici" (tipo sindrome premestruale, per dare un'idea, anche se lo sviluppo per fortuna è ancora lontano) è chiederle di dircelo chiaramente, tipo "Oggi sono nervosa/incazzata/altro per i fatti miei, quindi per favore statemi alla larga/siate pazienti/ecc"

(ha ogni tanto queste giornate in cui lei stessa non capisce che cos'ha, ma qualsiasi cosa la fa sbottare/arrabbiare, non sopporta niente e nessuno,
e si sente ancora più frustrata perché non capisce il motivo del nervosismo,
innescando un'escalation senza fine...)

Un pochetto funziona: in genere si fa un mega-pianto, o butta all'aria tutte le cose in camera sua per sfogare la rabbia, a volte vuole che le stia vicina, a volte vuole stare da sola, e il giorno dopo torna una bambina carina e simpatica :D


Polly&experts,
secondo voi possono essere già questioni ormonali? tipo "prove generali"? :D (Sara ha iniziato poco dopo i 9 anni, con segni di sviluppo esterno ancora del tutto assenti)

Posted: Wed Feb 03, 2010 10:18 am
by CRI80
Stefania72 wrote:eri sola nel senso che eri figlia unica o ti sentivi proprio sola?
Il fatto è che Leti si comporta così da tanti anni, da piccola era peperina, poi andando avanti la cosa si è trasformata in vero e proprio caratteraccio con tutti questi mutismi, le sfide ecc... quindi mi sento di dire che non può c'entrare solo l'adolescenza.



io sono stata figlia unica per 11 anni,quindi ero sola..ma anche dopo l ' arrivo dei miei fratelli mi sentivo comunque,sola,messa da parte dal' arrivo di ben 3 bimbi (2 gemelli)

Posted: Wed Feb 03, 2010 10:24 am
by Enza 52
Azur wrote:oh, ma bene!!! :D :D

in effetti una delle cose che trovo difficili io da gestire (per me) sono i cambiamenti repentini, scazzo o felicità buttati addosso agli altri indipendentemente dalla situazione esterna oggettiva.... (magari appunto a due situazioni identiche un giorno reagisce in un modo, il giorno dopo in modo opposto..)

ecco, un'altra cosa che ho iniziato a fare da quando quest'estate ha iniziato ad avere ogni tanto 2-3 giorni "isterici" (tipo sindrome premestruale, per dare un'idea, anche se lo sviluppo per fortuna è ancora lontano) è chiederle di dircelo chiaramente, tipo "Oggi sono nervosa/incazzata/altro per i fatti miei, quindi per favore statemi alla larga/siate pazienti/ecc"

(ha ogni tanto queste giornate in cui lei stessa non capisce che cos'ha, ma qualsiasi cosa la fa sbottare/arrabbiare, non sopporta niente e nessuno,
e si sente ancora più frustrata perché non capisce il motivo del nervosismo,
innescando un'escalation senza fine...)

Un pochetto funziona: in genere si fa un mega-pianto, o butta all'aria tutte le cose in camera sua per sfogare la rabbia, a volte vuole che le stia vicina, a volte vuole stare da sola, e il giorno dopo torna una bambina carina e simpatica :D


Polly&experts,

secondo voi possono essere già questioni ormonali? tipo "prove generali"? :D (Sara ha iniziato poco dopo i 9 anni, con segni di sviluppo esterno ancora del tutto assenti)


Premetto che non mi sento expert, al massimo ti racconto di anna, l'ultimo esempio di pre ed adolescente della casa.
forse questa lunaticità, mal'umore alternato ad allegria, fa parte sempre del percorso di crescita, difficilmente arrestabile, secondo me fai benissimo a non osteggiarne troppo le fasi. capitavano anche ad anna, e anche se in forma ridotta e comunque spiegabile, perché causata sempre da specifici eventi, vi va ancora soggetta.
noi genitori, purtroppo vorremmo avere una spiegazione per tutto, ma ci sono un sacco di domande che i nostri figli si pongono e che non sempre, necessariamente , ci comunicano.
serve a loro, per capire chi sono e cosa vogliono, da piccoli non ne sono consapevoli, ma crescendo si accorgeranno che da li, dalla chiusura, è cominciato il percorso di crescita.
penso che questo loro approccio, vada rispettato, proprio perché possano fare le loro esperienze di pensiero libero.