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Re: RE: Re: Le difficoltà a scuola 1 elementare

Posted: Tue Oct 18, 2016 2:11 pm
by Trilli
Pol&son wrote:
Trilli wrote:
Chiara wrote:ma la maestra stanca per caso vorrebbe fare una giornata di svago in miniera??
boh io sono allucinata. Se in seconda elementare va così, alle superiori cosa succede? non mi piace quel clima così concentrato sui problemi, sulle punizioni, su ciò che va male. Dovrebbero tutti cambiare visione, credo... essere costruttivi e fiduciosi. Poi io parlo ma ho zero esperienza, per ora.

Guarda torno adesso da scuola dove in due classi su tre NON si raccolgono i frutti di un lavoro immenso fatto sul senso di responsabilità, sulla fiducia, sull'ascolto. Perciò a leggere lo sfottò sulla miniera mi verrebbero solo parolacce che sono OT quindi me ne vado.

Trilli non dico che sia facile
Credo ci voglia una gran collaborazione con i genitori. Credo sia un lavoro molto importante il vostro

Però quando un bambino manifesta delle difficoltà e la maestra è scocciata io genitore mi chiedo davvero cosa ci posso fare, visto che in classe non ci sono io

No Paola non stavo replicando alla sostanza espressa da te (su cui concordo, questa maestra che minaccia di chiamare gli assistenti sociali è incommentabile) ma con il confronto fatto da Chiara con il lavoro in miniera, come a dire che noi stiamo col culo nel burro, non facciamo alcuna fatica e abbiamo anche il coraggio di essere stanche.

Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Le difficoltà a scuola 1 elementare

Posted: Tue Oct 18, 2016 2:22 pm
by Trilli
Chiara wrote:
Trilli wrote:
Chiara wrote:ma la maestra stanca per caso vorrebbe fare una giornata di svago in miniera??
boh io sono allucinata. Se in seconda elementare va così, alle superiori cosa succede? non mi piace quel clima così concentrato sui problemi, sulle punizioni, su ciò che va male. Dovrebbero tutti cambiare visione, credo... essere costruttivi e fiduciosi. Poi io parlo ma ho zero esperienza, per ora.

Guarda torno adesso da scuola dove in due classi su tre NON si raccolgono i frutti di un lavoro immenso fatto sul senso di responsabilità, sulla fiducia, sull'ascolto. Perciò a leggere lo sfottò sulla miniera mi verrebbero solo parolacce che sono OT quindi me ne vado.

ma che sfottò? siamo oggettivamente fortunate a lavorare al caldo (a parte la tua metá scuola da ristrutturare [emoji13] ) al riparo dalla pioggia e senza rovinarci la manicure.
Poi ogni lavoro ha pro e contro... ovvio... ciò nonostante é una libera scelta intraprendere una strada piuttosto che un'altra! i bambini non hanno scelta invece, lì devono stare, è la scuola dell'obbligo...

per le tue due classi problematiche, cosa fanno le famiglie? sono collaboranti? perchè nel caso della nostra Paola più collaborazione di così!! (e si è sentita dire dalla signora maestra di matematica quel che ci ha scritto [emoji33] )

ps: ho sempre angoscia di fare errori grammaticali, scusami Vale in caso!! scrivere da cell mi riesce malissimo


Io, sai, credo che sia una fortuna che ci siamo costruite, studiando anni e superando concorsi. Ed è un lavoro bellissimo. Però è anche logorante, tanto che il burnout è più diffuso che nella maggior parte delle altre professioni.
No, i genitori non sono molto collaboranti. E a dirla tutta anche molti ragazzi (perché hanno 12-13 anni, non 7-8) non lo sono affatto.
Abbiamo dedicato ore e ore a progetti sulla responsabilità di gruppo, fatto consigli di cooperazione. Lì sono accaduti (o forse sotto sotto qualcosa accade anche ora) casi gravi di bullismo, di cui i genitori erano a conoscenza ma hanno reagito con il silenzio, quando non con la difesa dei bulli.
Lì sono venuti i carabinieri. Abbiamo irrogato sanzioni disciplinari, visto che i soggetti erano recidivi.
Eppure ancora oggi, all'ennesimo violento spintone sui gradini che ho fuori dalla porta della mia classe (!!!), la reazione è stata "non è stato nessuno e non è successo niente" anche se una ragazza è stata scagliata a tre metri di distanza.
Sono uscita con un diavolo per capello. E di capelli ne ho tanti.
Fine OT

Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Re: Le difficoltà a scuola 1 elementare

Posted: Tue Oct 18, 2016 2:37 pm
by Chiara
Trilli wrote:
Chiara wrote:
Trilli wrote:Guarda torno adesso da scuola dove in due classi su tre NON si raccolgono i frutti di un lavoro immenso fatto sul senso di responsabilità, sulla fiducia, sull'ascolto. Perciò a leggere lo sfottò sulla miniera mi verrebbero solo parolacce che sono OT quindi me ne vado.

ma che sfottò? siamo oggettivamente fortunate a lavorare al caldo (a parte la tua metá scuola da ristrutturare [emoji13] ) al riparo dalla pioggia e senza rovinarci la manicure.
Poi ogni lavoro ha pro e contro... ovvio... ciò nonostante é una libera scelta intraprendere una strada piuttosto che un'altra! i bambini non hanno scelta invece, lì devono stare, è la scuola dell'obbligo...

per le tue due classi problematiche, cosa fanno le famiglie? sono collaboranti? perchè nel caso della nostra Paola più collaborazione di così!! (e si è sentita dire dalla signora maestra di matematica quel che ci ha scritto [emoji33] )

ps: ho sempre angoscia di fare errori grammaticali, scusami Vale in caso!! scrivere da cell mi riesce malissimo


Io, sai, credo che sia una fortuna che ci siamo costruite, studiando anni e superando concorsi. Ed è un lavoro bellissimo. Però è anche logorante, tanto che il burnout è più diffuso che nella maggior parte delle altre professioni.
No, i genitori non sono molto collaboranti. E a dirla tutta anche molti ragazzi (perché hanno 12-13 anni, non 7-8) non lo sono affatto.
Abbiamo dedicato ore e ore a progetti sulla responsabilità di gruppo, fatto consigli di cooperazione. Lì sono accaduti (o forse sotto sotto qualcosa accade anche ora) casi gravi di bullismo, di cui i genitori erano a conoscenza ma hanno reagito con il silenzio, quando non con la difesa dei bulli.
Lì sono venuti i carabinieri. Abbiamo irrogato sanzioni disciplinari, visto che i soggetti erano recidivi.
Eppure ancora oggi, all'ennesimo violento spintone sui gradini che ho fuori dalla porta della mia classe (!!!), la reazione è stata "non è stato nessuno e non è successo niente" anche se una ragazza è stata scagliata a tre metri di distanza.
Sono uscita con un diavolo per capello. E di capelli ne ho tanti.
Fine OT

uff... a volte sono circoli viziosi che si auto-alimentano... nelle dinamiche del gruppo classe.
Mi vedrei bene nei panni della ragazza "lanciata", un venticinque anni fa. Che angoscia... per i ragazzi la scuola è tutto il mondo, non sanno che c'è altro, altre soddisfazioni, altre rivalse, bulli più grossi o finalmente una mano tesa in aiuto.
Boh... la ricetta magica per recuperare queste nuove generazioni così in crisi ci deve pur essere.
(La miniera cmq era per la maestra specifica, come hai poi detto tu.)