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Re: Le difficoltà a scuola 1 elementare

Posted: Wed Oct 19, 2016 12:16 pm
by Lella
Pol&son wrote:I

Invece una cosa che accentrato e che io non avevo valutato, e che Manuel si sentiva l'unico nella sua classe in questa situazione, per quello che si sentiva isolato. E invece gli è stato spiegato che magari tanti bimbi non lo raccontano però questa situazione di genitori separati è molto comune. Infatti io gli ho detto che ci sono due bambini che il papà proprio non ce l'hanno, portano il cognome della mamma. E lui si è sentito meno solo, illuminato negli occhi

bene!!
ecco credo che già prendere coscienza del fatto che non è solo lui figlio di genitori separati sia importante, ma questo è un discorso, altro è accettare o star bene comunque vedendo che il papà non ha voglia di stare con lui o non lo cerca.

Le difficoltà a scuola 1 elementare

Posted: Wed Oct 19, 2016 12:19 pm
by Pol&son
Io credo sia profondamente difficile per mio figlio accettare il fatto che il padre sia così tanto assente, e lui abbia davvero voglia di trovare una ragione a questo punto questo

voglio parlare con la colloca, perché forse gli potrei dire come mi aveva suggerito: a papà non è stato insegnato da piccolo ad essere un buon padre per cui fa un po' fatica. Dovrebbe fare di più ma probabilmente non ci riesce. Allora prendiamo quello che di buono fa una volta ogni cinque mesi. Porta nel cuore i momenti che condividete però impara ad essere un padre migliore tu prendendo esempio da altre persone. Ecco questo è un discorso che gli vorrò fare

Re: Le difficoltà a scuola 1 elementare

Posted: Wed Oct 19, 2016 12:24 pm
by Lella
Pol&son wrote:Capisco quello che dici sai… Il problema è che non è giusto per me, fare qualcosa in cui non credo, i bambini non li inganni. Se io dico papà ti ama e che lavora mio figlio mi conosce… Entrerebbe in confusione perché tra quello che dico e quello che sento ci sarebbe una grossa difficoltà. E io ho lavorato tanto in questi anni per capire che i bambini leggono oltre le parole

È vero che ogni bambino reagisce a modo suo, ma io vorrei dargli i mezzi, per capire che l'amore a 1000 forme e 1000 persone, che non necessariamente devono essere la famiglia.

Ma mi ci vedete davvero a dire a mio figlio: papà ti ama solo che lavora tanto?

ma forse il fatto che lo dica un'altra persona (in questo caso la neuropsichiatra) però diventa più accettabile...
Non so magari per un pò ha bisogno di avere quel tipo di rasssicurazione, ovvero che anche se il papà non vive con voi, lui ha lo stesso un posto nel suo cuore, al di là di tutte le mancanze che ha quell'uomo, magari a lui basterebbe quello...
Mi sale proprio il nervoso pensare a uomini così.....