Milena wrote:Gloria, qual'è la differenza sostanziale tra marcia e camminata veloce?
Per la marcia si deve adottare un' andatura particolare?
Mi interessa a grandi linee, per curiosità.
Intanto scusate per le foto enormi, le avevo messe da Tapatalk.
Vi metto la definizione di Marcia per capire: "La marcia è una progressione di passi eseguiti in modo tale che l’atleta mantenga il contatto con il terreno, senza che si verifichi una perdita di contatto visibile (all’occhio umano). La gamba avanzante deve essere tesa (cioè non piegata al ginocchio) dal momento del primo contatto con il terreno sino alla posizione verticale."
In pratica si tratta di una camminata veloce, ma deve essere fatta seguendo un certo"stile", lungo il percorso durante le gare ci sono giudici che controllano che non ci sia sospensione (cioè che uno dei due piedi sia sempre a terra) o sbloccaggio (cioè che il ginocchio della gamba avanzante non sia piegato), se vengono riscontati questi problemi i giudici possono dare proposte di squalifica e infine allonatnare l'atleta dalla gara.
Può sembrare un movimento innaturale e forse lo è.Io da giovane correvo, poi mi hanno fatto provare la marcia ed ho marciato e coro fino a 17 anni quando qualche simpatico insegnante ha deciso che non era possibile fare atletica e studiare insieme.