Problema letto e notti insonni

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
Dilly
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Re: Problema letto e notti insonni

Post by Dilly »

Tropical wrote:Grazie, Dilly, per aver confermato i miei dubbi.

Nanà, non c'è posto per un altro letto. C'era il lettino con le sponde, ma ci sta stretto.

Questa notte si è svegliato ed è venuto da solo, senza piangere. Almeno una cosa è migliorata.


Ti sembrerà una stupidata, ma tu ieri qui hai riflettuto, hai "ammesso"che forse in questo momento non c'è la fa. È cambiato il tuo modo di leggere il suo comportamento. Spesso ci sfugge questa cosa, ma nel rapporto coi piccoli,in cui molto passa attraverso cose non dette, attraverso la lettura e l'interpretazione dei loro segnali, "vedere"davvero, accogliere dentro di noi i loro bisogni (che significa non solo registrarlo razionalmente, ma avrei nella mente e accettarli anche se per noi "sono grandi" o se siamo stanche o se noi vorremmo essere già oltre quella fase), li fa sentire sicuri, li tranquillizza e il pianto (il segnale per eccellenza) non serve più...
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Tropical
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Re: Problema letto e notti insonni

Post by Tropical »

Dilly wrote:Ti sembrerà una stupidata, ma tu ieri qui hai riflettuto, hai "ammesso"che forse in questo momento non c'è la fa. È cambiato il tuo modo di leggere il suo comportamento. Spesso ci sfugge questa cosa, ma nel rapporto coi piccoli,in cui molto passa attraverso cose non dette, attraverso la lettura e l'interpretazione dei loro segnali, "vedere"davvero, accogliere dentro di noi i loro bisogni (che significa non solo registrarlo razionalmente, ma avrei nella mente e accettarli anche se per noi "sono grandi" o se siamo stanche o se noi vorremmo essere già oltre quella fase), li fa sentire sicuri, li tranquillizza e il pianto (il segnale per eccellenza) non serve più...


E' passato un anno da quando abbiamo iniziato il percorso per aiutare mio figlio con le sue difficoltà. Abbiamo imparato come prenderlo, comprenderlo e aiutarlo. A volte ci sfugge qualcosa e ci sembra di non riuscire a fare abbastanza.

Noimamme è anche questo: mettere nero su bianco ti fa "vedere" dove sbagli e cosa potresti correggere. Qui ho imparato che il famoso "vizio" non esiste (come diceva Martina nel suo thread) e a volte me ne dimentico. Poi, qualche Nm ti riporta sulla giusta strada e si accende la lampadina.

Grazie Nm!
Dilly
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Re: Problema letto e notti insonni

Post by Dilly »

Tropical wrote:
Dilly wrote:Ti sembrerà una stupidata, ma tu ieri qui hai riflettuto, hai "ammesso"che forse in questo momento non c'è la fa. È cambiato il tuo modo di leggere il suo comportamento. Spesso ci sfugge questa cosa, ma nel rapporto coi piccoli,in cui molto passa attraverso cose non dette, attraverso la lettura e l'interpretazione dei loro segnali, "vedere"davvero, accogliere dentro di noi i loro bisogni (che significa non solo registrarlo razionalmente, ma avrei nella mente e accettarli anche se per noi "sono grandi" o se siamo stanche o se noi vorremmo essere già oltre quella fase), li fa sentire sicuri, li tranquillizza e il pianto (il segnale per eccellenza) non serve più...


E' passato un anno da quando abbiamo iniziato il percorso per aiutare mio figlio con le sue difficoltà. Abbiamo imparato come prenderlo, comprenderlo e aiutarlo. A volte ci sfugge qualcosa e ci sembra di non riuscire a fare abbastanza.

Noimamme è anche questo: mettere nero su bianco ti fa "vedere" dove sbagli e cosa potresti correggere. Qui ho imparato che il famoso "vizio" non esiste (come diceva Martina nel suo thread) e a volte me ne dimentico. Poi, qualche Nm ti riporta sulla giusta strada e si accende la lampadina.

Grazie Nm!


Anche solo il fatto di scriverlo ti fa prendere consapevolezza della situazione, e appena i bambini sentono che hai nella mente il loro bisogno smettono di piangere. A volte noi riusciamo a vedere il bisogno, ma inconsciamente non siamo pronte ad accoglierlo, e i bambini non si se tono tranquilli, e lanciano dei messaggi. Appena diventiamo consapevoli, il bisogno rimane, ma non serve più il pianto (ad esempio).
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