Anne79 wrote:Ammiro molto Sole,che dice di non vivere la dieta come una punizione
(non posso mangiar questo,non posso bere quell'altro...).
Non ragionare in termini di privazione, ma cambiare prospettiva.
Puoi farcela.
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Ma e' vero Antonella! La "dieta" non e' privazione, la dieta e' consapevolezza.
Io ci ho provato tante volte e tutte le volte ho mollato e ripreso i chili piu' qualcuno.
Poi ho cambiato testa, ho iniziato a ragionare in modo diverso, ho iniziato a pensare che lo stavo facendo per me e perche' mi amo e ora quando mangio la pizza me la godo tutta e poi aggiusto il tiro durante la settimana facendo un po' piu' di movimento che mi rende anche felice!
Quando io sto a dieta mi amo proprio tanto perche' mi sento bene, niente bruciori di stomaco, niente pesantezza, niente sonnolenza post prandiale, una pelle luminosa, il profilo che si assottiglia (e' sempre largo e budinoso ma un po' meno :D). E quando esco dalla doccia con questi capelli che mi accarezzano la schiena, le mie tettona, il mio culone e la pancia troppo morbida, le gambe lisce appena depilate, il viso arrossato e gli occhi lucidi io mi vedo tutta femmina e ho voglia di coccole, di spalmarmi di olio, di profumi inebrianti, di toccare i miei capelli per ore. E quando vado a dormire mi sento BENE!
Come puo' tutto questo essere privazione? E' il piu' bel regalo che mi sia mai fatti!