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miiii che palle però ma a 20 anni io mi facevo le canne e scopavo come un riccio un ragazzo tutt'altro che anoressico anzi uno con cui andavo fuori a mangiare e a bere cose buonissime e con cui andavo al cinema e in vacanza e mi scambiavo i libri da leggere e poi andavamo a ballare e studiavamo assieme e poi andavo ai concerti con le mie amiche e insomma... filosofeggia un po' meno sull'esistenza e vivi di più. questo messaggio superficiale non per attirarmi miliardi di critiche ma solo per dire che so perfettamente che non hai 20 anni e che vuoi solo prenderci in giro. io non ho mai avuto bisogno di dire come mi chiamo veramente eppure nessuno qui ha mai pensato che non fossi sincera nelle cose che raccontavo. esistono le sensazioni "a pelle" anche se di mezzo c'é lo schermo di un pc.

Losbanos e Pandina con il loro apprezzamento, se non apprezzamento per lo meno non si fermano all'apparenza della forma, mi hanno messo un dubbio e dato una speranza... E se mi trasferissi in Svizzera? Scherzi a parte non ho letto e non leggerò "la solitudine dei numeri primi" e mi dispiace ma nella mia storia non ci sono nè mamme sante nè papà stronzi. C'è una persona che mi ha dato il cognome, la nazionalità italiana e che si è occupato un po' di me che io chiamo papà e c'è il mio padre biologico che non ho mai visto e sinceramente non ci tengo. Per il resto (rapporto sano con una coetanea) hai ragione. Ma alla fine sono sempre al mio rapporto fatto dall'incontro di due debolezze.

pancia wrote:miiii che palle però ma a 20 anni io mi facevo le canne e scopavo come un riccio un ragazzo tutt'altro che anoressico anzi uno con cui andavo fuori a mangiare e a bere cose buonissime e con cui andavo al cinema e in vacanza e mi scambiavo i libri da leggere e poi andavamo a ballare e studiavamo assieme e poi andavo ai concerti con le mie amiche e insomma... filosofeggia un po' meno sull'esistenza e vivi di più. questo messaggio superficiale non per attirarmi miliardi di critiche ma solo per dire che so perfettamente che non hai 20 anni e che vuoi solo prenderci in giro. io non ho mai avuto bisogno di dire come mi chiamo veramente eppure nessuno qui ha mai pensato che non fossi sincera nelle cose che raccontavo. esistono le sensazioni "a pelle" anche se di mezzo c'é lo schermo di un pc.

Invidio molto la tua serenità ma se per vivere si intende dare la testimonianza della propria esistenza in riti collettivi abbiamo due concetti di vita differenti. Il mondo è bello perchè è vario.