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Re: RE: Re: Le difficoltà a scuola 1 elementare

Posted: Wed Oct 19, 2016 6:13 pm
by Trilli
Azur wrote:
Pol&son wrote:forse gli potrei dire come mi aveva suggerito: a papà non è stato insegnato da piccolo ad essere un buon padre per cui fa un po' fatica. Dovrebbe fare di più ma probabilmente non ci riesce. Allora prendiamo quello che di buono fa una volta ogni cinque mesi. Porta nel cuore i momenti che condividete però impara ad essere un padre migliore tu prendendo esempio da altre persone. Ecco questo è un discorso che gli vorrò fare


Anch'io non condivido il discorso della neuropsichiatra, dà forse sollievo nell'immediato, ma crea problemi più grossi sul lungo termine (per certo mina la tua affidabilità, e TU sei il genitore presente al 1000%)

L'abbandono ovviamente è un argomento centrale nell'adozione, e anche lì tutti concordano nella necessità di raccontare la verità (con modalità e tempi adatti a ogni bambino, certo, ma piuttosto partire da una piccola parte della verità e poi aggiungere man mano che il bimbo cresce; mai partire con un falso e poi correggerlo).

Secondo me il "non è/era capace di essere genitore" è sempre un buon punto di inizio, e non è mai falso.
Poi nel tempo si può andare più a fondo...

Ecco, bravissima. Avrei voluto esprimermi così bene :-)

Re: R: Le difficoltà a scuola 1 elementare

Posted: Wed Oct 19, 2016 10:26 pm
by Lucia76
Condivido quello che ha scritto Lella, ed anche il pensiero della neuropsichiatra, per quanto capisco che a te sia ostico, ne hai tutte le ragioni. Ma Manuel ha le sue (di ragioni, motivi, pensieri e sentimenti), inoltre temo che il discorso dell'essere più o meno "buoni genitori", anche con l'esempio della pianta da curare, sia difficilmente comprensibile da un bambino della sua età. Mi sembra pure "troppo" chiedergli inoltre di capirlo e persino quasi scusarlo. Trovo giusto invece concentrarsi sul suo vissuto (di rifiutato? Bisognoso dell'amore del padre? ecc.) e fare/dire quello di cui ha bisogno ora (che è quello di cui hanno bisogno tutti i bambini), poi crescendo capirà, capirà eccome ma avrà età e strumenti diversi per farvi fronte. Scusa Paola se mi sono permessa, spero di non averti ferito in nessun modo, perché nulla toglie al gran lavoro che hai fatto e che stai facendo tu. Un abbraccio

Re: R: Le difficoltà a scuola 1 elementare

Posted: Wed Oct 19, 2016 11:21 pm
by Azur
Lucia76 wrote:temo che il discorso dell'essere più o meno "buoni genitori", anche con l'esempio della pianta da curare, sia difficilmente comprensibile da un bambino della sua età.

Perché?
A me il "non essere capaci di" sembra invece un concetto molto a misura di bambino,
il non essere capaci fa parte della loro quotidianità, è qualcosa che sperimentano su se stessi ogni giorno,
e all'età delle elementari sanno anche che questo non essere capaci può essere modificato, con impegno, fatica e l'aiuto degli altri, se si vuole.