Referendum sulle trivellazioni
Re: Referendum sulle trivellazioni
Non sono d'accordo.
Un NO deciso, a maggioranza, sarebbe l'espressione di una forte volontà.
Un quorum non raggiunto significa solo indifferenza al tema.
Se davvero gli italiani sono per lo sfruttamento dei combustibili fossili a discapito delle rinnovabili, che vadano a esprimere la loro volontà con un bel NO. Potrebbe anche influenzare il legislatore eh.
Intanto metto questo, per chi ha voglia di leggere un altro punto di vista
http://www.4live.it/2016/03/perche-e-im ... ela-costa/
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Un NO deciso, a maggioranza, sarebbe l'espressione di una forte volontà.
Un quorum non raggiunto significa solo indifferenza al tema.
Se davvero gli italiani sono per lo sfruttamento dei combustibili fossili a discapito delle rinnovabili, che vadano a esprimere la loro volontà con un bel NO. Potrebbe anche influenzare il legislatore eh.
Intanto metto questo, per chi ha voglia di leggere un altro punto di vista
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Re: Referendum sulle trivellazioni
il punto è che, se votiamo no, non è che questo spingerà il Governo a investire per le rinnovabili.
Io non voglio sapere come giunge a noi questo referendum. Io voglio sapere perché il Governo ha deciso di indire questo referendum.
Non conosco la storia pregressa insomma.
Firma di un tot di persone? Maggioranza in Parlamento?
Cosa ha spinto a indire questo referendum?
Se viene dal Parlamento, quale gruppo parlamentare lo ha proposto ed è stato accettato per i 2/3 del Parlamento?
Non so quante ne capiscano di diritto parlamentare qui, ma... se facciamo i conti, considerato il fatto che in teoria il Parlamento ci rappresenta, se i 2/3 hanno votato per indire questo referendum, dovrebbe significare (per logica, eh? Poi lo sappiamo che è tutta fuffa) che i 2/3 degli italiani voteranno.
Sappiamo benissimo che non sarà così.
Andranno a votare solo quelli che sono per il sì.
Chi intende votare no, per paura che si possa raggiungere il quorum e vincano i sì, non si presenterà.
Poi c'è la grande maggioranza a cui non frega un bel niente di tutto questo.
Io non voglio sapere come giunge a noi questo referendum. Io voglio sapere perché il Governo ha deciso di indire questo referendum.
Non conosco la storia pregressa insomma.
Firma di un tot di persone? Maggioranza in Parlamento?
Cosa ha spinto a indire questo referendum?
Se viene dal Parlamento, quale gruppo parlamentare lo ha proposto ed è stato accettato per i 2/3 del Parlamento?
Non so quante ne capiscano di diritto parlamentare qui, ma... se facciamo i conti, considerato il fatto che in teoria il Parlamento ci rappresenta, se i 2/3 hanno votato per indire questo referendum, dovrebbe significare (per logica, eh? Poi lo sappiamo che è tutta fuffa) che i 2/3 degli italiani voteranno.
Sappiamo benissimo che non sarà così.
Andranno a votare solo quelli che sono per il sì.
Chi intende votare no, per paura che si possa raggiungere il quorum e vincano i sì, non si presenterà.
Poi c'è la grande maggioranza a cui non frega un bel niente di tutto questo.
Re: RE: Re: Referendum sulle trivellazioni
Il referendum l'hanno voluto le regioni.CisePunk ha scritto:il punto è che, se votiamo no, non è che questo spingerà il Governo a investire per le rinnovabili.
Io non voglio sapere come giunge a noi questo referendum. Io voglio sapere perché il Governo ha deciso di indire questo referendum.
Non conosco la storia pregressa insomma.
Firma di un tot di persone? Maggioranza in Parlamento?
Cosa ha spinto a indire questo referendum?
Se viene dal Parlamento, quale gruppo parlamentare lo ha proposto ed è stato accettato per i 2/3 del Parlamento?
Non so quante ne capiscano di diritto parlamentare qui, ma... se facciamo i conti, considerato il fatto che in teoria il Parlamento ci rappresenta, se i 2/3 hanno votato per indire questo referendum, dovrebbe significare (per logica, eh? Poi lo sappiamo che è tutta fuffa) che i 2/3 degli italiani voteranno.
Sappiamo benissimo che non sarà così.
Andranno a votare solo quelli che sono per il sì.
Chi intende votare no, per paura che si possa raggiungere il quorum e vincano i sì, non si presenterà.
Poi c'è la grande maggioranza a cui non frega un bel niente di tutto questo.
Io sono d'accordo con quello che hai scritto, mi ricordo però la grande adesione al referendum sul nucleare e sull'acqua pubblica, segno che la gente non è completamente disinformata o menefreghista
Re: RE: Re: Referendum sulle trivellazioni
Grazie per il link. Ora sono ancora più convinta per il sì!Trilli ha scritto:Non sono d'accordo.
Un NO deciso, a maggioranza, sarebbe l'espressione di una forte volontà.
Un quorum non raggiunto significa solo indifferenza al tema.
Se davvero gli italiani sono per lo sfruttamento dei combustibili fossili a discapito delle rinnovabili, che vadano a esprimere la loro volontà con un bel NO. Potrebbe anche influenzare il legislatore eh.
Intanto metto questo, per chi ha voglia di leggere un altro punto di vista
http://www.4live.it/2016/03/perche-e-im ... ela-costa/
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Re: Referendum sulle trivellazioni
Voterò sì!
Re: Referendum sulle trivellazioni
ho letto il link ma resto della mia opinione.
Il referendum in ogni caso non parla di rinnovabili, neppure il governo ne parla. Quindi anche vincesse il SI non c'è nessun progetto per fondi per le energie rinnovabili. Se avessero garantito che chiudendo questi impianti si sarebbe parlato finalmente di rinnovabili avrei votato si ad occhi chiusi.
Continuo a chiedermi se sia piu dannoso continuare ad utilizzare un impianto esistente o smantellarlo e costruirne un altro a mezzo miglio piu avanti.
Il referendum in ogni caso non parla di rinnovabili, neppure il governo ne parla. Quindi anche vincesse il SI non c'è nessun progetto per fondi per le energie rinnovabili. Se avessero garantito che chiudendo questi impianti si sarebbe parlato finalmente di rinnovabili avrei votato si ad occhi chiusi.
Continuo a chiedermi se sia piu dannoso continuare ad utilizzare un impianto esistente o smantellarlo e costruirne un altro a mezzo miglio piu avanti.
Re: Referendum sulle trivellazioni
Io pure voterò si.
Stamattina a radio 24 c'era un bell'approfondimento di Minoli, peccato sono riuscita a d ascoltarne solo metà perchè poi dovevo entrare in ufficio.
Più leggo comunque e più sono convinta per il si.
Sui media si sente un po' di tutto e di più e c'è tanta confusione e il colmo è che questa confusione la sta creando il governo perchè vuole portare la gente a votare no senza dare motivi validi per farlo.
Almeno io non li ho colti.
Stamattina a radio 24 c'era un bell'approfondimento di Minoli, peccato sono riuscita a d ascoltarne solo metà perchè poi dovevo entrare in ufficio.
Più leggo comunque e più sono convinta per il si.
Sui media si sente un po' di tutto e di più e c'è tanta confusione e il colmo è che questa confusione la sta creando il governo perchè vuole portare la gente a votare no senza dare motivi validi per farlo.
Almeno io non li ho colti.
Re: RE: Re: Referendum sulle trivellazioni
Il referendum non può parlare di rinnovabili, per la natura stessa (abrogativa) dell'Istituto referendario.Babbi ha scritto:ho letto il link ma resto della mia opinione.
Il referendum in ogni caso non parla di rinnovabili, neppure il governo ne parla. Quindi anche vincesse il SI non c'è nessun progetto per fondi per le energie rinnovabili. Se avessero garantito che chiudendo questi impianti si sarebbe parlato finalmente di rinnovabili avrei votato si ad occhi chiusi.
Continuo a chiedermi se sia piu dannoso continuare ad utilizzare un impianto esistente o smantellarlo e costruirne un altro a mezzo miglio piu avanti.
Che il governo non ne parli, mi pare logico visto ciò che è emerso sulla Guidi and company. Si fanno buoni affari ancora con i combustibili fossili, e spesso sono affari poco puliti.
Non è detto che, terminata la concessione, si costruisca una piattaforma 500 m più in là (ma magari anche 6 miglia: si tratta di piattaforme entro le 12 miglia, non poste esattamente a 12 miglia!). E la durata ancora lunga (anche 15 anni) di molte concessioni darebbe tempo per un cambio di rotta significativo.
Fra l'altro, ridurre l'utilizzo dei combustibili fossili non è roba da fricchettoni in autostop, è un obiettivo necessario per l'equilibrio degli ecosistemi sul pianeta.
Ah già, dimenticavo. Basta una settimana di freddo per dire che il riscaldamento globale non esiste.
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