Trilli wrote:Paola, ho editato dopo che ti avevo già letto, perciò ti copio quel che avevo aggiunto. Ne avete forse già parlato con la psicologa, ma magari è uno spunto in più...
Aver assistito a violenze, anche da piccoli, ha un impatto non indifferente sui bambini. Ho una mia cara amica che ha vissuto la stessa esperienza, con la differenza che lì il marito è rimasto e il figlio (molto intelligente ma guarda caso con difficoltà scolastiche e crisi di rabbia) ha avuto modo di capire che razza di uomo sia suo padre, tanto da consigliare alla madre più e più volte di lasciarlo.
La violenza assistita fa veramente tanti danni. Può portare il figlio ad arrabbiarsi con la madre per aver perpetrato quella situazione. Può veder costretto il figlio essere violento col padre per difendere la madre, mettendo a repentaglio la sua stessa vita
Puó crescere violento o vittima, perché ha conosciuto quello come amore, e non è facile costruirne un tipo che non si conosce
Manuel aveva circa 10 mesi la prima volta che mi diede uno spintone davanti a lui
E 13 il giorno in cui successe il finimondo ma grazie al quale riuscii a farlo arrestare
Senza considerare le violenze subite il mio stato d'animo in gravidanza. Purtroppo questo incide… E dovrò farci i conti
Manuel non ha ricordi
almeno non manifesti, sento un bambino che parla molto credo ne avrebbe parlato
La fortuna è stata il rapporto molto civile che abbiamo mantenuto successivamente. Quando capita che ci incontriamo siamo gentili ed educati uno con l'altro (con Manu presente)