Bebina, non volermene... :-) Però ha ragione Cos, quel nero non fa granché bene.
http://www.my-personaltrainer.it/griglia.html
In particolare l’attenzione dei nutrizionisti è rivolta non solo all’importante perdita del patrimonio vitaminico delle verdure ma soprattutto alla formazione di sostanze cancerogene derivanti dalla bruciatura delle parti esterne ed in particolare di quelle più grasse. Nelle caratteristiche strisce bruciacchiate si possono trovare derivati del benzopirene e dell'antracene, entrambi fortemente cancerogeni. Basti pensare che un kg scarso di carne alla griglia contiene lo stesso quantitativo di benzopirene presente in 600 sigarette.
Un baciotto.
Diario Alimentare / Chat collettiva dal 16 al 22 Giugno 2008
Moderators: Giusy, Gabry, Daria