Grazie, Chiara, un documentario interessante!
A me è piaciuto un richiamo a Galimberti. Di solito non lo amo molto, ma questa citazione l'ho trovata significativa
E allora il lifting facciamolo non alla nostra faccia, ma alle nostre idee e scopriremo che tante idee che in noi sono maturate guardando ogni giorno in televisione lo spettacolo della bellezza, della giovinezza, della sessualità e della perfezione corporea, in realtà servono per nascondere a noi stessi e agli altri la qualità della nostra personalità, a cui magari per tutta la vita non abbiamo prestato la minima attenzione, perché sin da quando siamo nati ci hanno insegnato che apparire è più importante che essere, con il risultato di rischiare di morire sconosciuti a noi stessi e agli altri (Umberto Galimberti).
Ho poi dato un'occhiata anche al blog, e mi ha colpita per un "errore" che faccio anch'io: non ho proprio presente questa tv.
Ti giuro che sono rimasta sconvolta dalle immagini nel documentario.
Alcune non le credevo possibili!
Eppure, come dice verso la fine, riguarda anche noi, i nostri figli.
Il brutto è che non vedo bene dove sia la soluzione. Siamo caduti in una spirale fatta di immagini, ed è vero, i riflessi sono anche su chi la tv la ignora, se penso a come mi sento IO verso le mie personali rughe, presenti e future...
Ancora grazie per il documentario.