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Posted: Sat Aug 22, 2009 2:22 pm
by Dilly
PaolaH wrote:Rep Dominicana.


Immaginavo fosse del Sud America...sembrano i discorsi del mio ex (dell'equador): infanzia terribile, famiglia disastrata, ha sofferto la fame, lo picchiavano con una spranga di ferro se faceva qualcosa di sbagliato..sai che ti dico però? Tutto questo NON può giustificare i comportamenti menefreghisti o violenti...anche mio nonno dava le cinghiate a mio padre e lo picchiava per educarlo, ma lui per mia madre c'è sempre stato quando lei aveva bisogno...e mia madre non l'ha nemmeno conocsiuta sua mamma e ha sofferto la fame, ma mica è diventata una persona menefreghista o violenta.

Posted: Sat Aug 22, 2009 2:28 pm
by PaolaG
infatti Dilly sembra quasi un paravento in cui si nascondono
tutti là hanno avuto una infanzia dura
però qua con la coppia a volte si salda la ferita, qua non c'è il rischio delinquenza che c'è là per i figli della strada

io sono daccordissimo con te
infatti non lo giustifico
penso
deve crescere, deve capire che tutto quello che è stato è stato, che non si puo cambiare, che bisogna andare avanti
visto che ora i mezzi li hai nonpuoi rovinare tutto pensando a quel che non hai avuto da piccolo
dallo a me e a tuo figlio ora
hai la possibilità di avere una famiglia che ti ama, unita e bella, devi continuare a piangerti addosso, a dare le colpe a TUTTI tranne che a te per ituoi fallimenti?
un po di sfortuna l'hai avuta, ma tante volte potevi prendere altre decisioni nella tua vita e invece hai continuato per strada...
perchè piu facile
allora adesso che puoi, reagisci e piantala di piangerti addosso...

Posted: Sat Aug 22, 2009 2:37 pm
by gigia
Manuelina wrote:ciao paola
arrivo solo ora a leggere e mi dispiace profondamente per la tua situazione che immagino ancora più delicata di quanto tu ce la racconti.

leggo c he vuoi proporgli una terapia. ti consiglio solo di fare attenzione a come gliela proponi perchè non sempre viene vissuta bene dall'altra parte.
mi verrebbe da consigliarti di farla insieme, ma tu sei alla fine di una gravidanza e non mi sembra il caso di sottoporti a nuove emozioni forti
farla dopo potrebbe essere ancora più difficile per te con il bimbo...

hai mai pensato di scrivergli una lettera in cui, pacatamente, gli parli di quello che vivi con lui e come lo vivi dentro di te?
avrebbe modo di leggerla e rileggerla con calma o rabbia, ma chiedigli di risponderti, a parole o su carta, solo quando sarà sereno per affrontare l'argomento


quoto e ti abbraccio tanto,ma ricorda ,non è colpa tua tu sei quella che tiene in piedi i tre pilastri della casa,ma se il quarto non lo tiene lui è finita,e cerca di volerti bene un pò di più