su questo ci stiamo lavorando, sto cercando di farle capire che l'arrendevolezza può essere fraintesa, apparire a volte, addirittura debolezza, ipocrisia.Patrizia wrote:diciamo che la penso così pure io, pur non avendo esperienza con adolescenti dal punto di vista di genitore ma solo da capo scout
quello che racconti di Anna, lo vedo anche in Sofia e ho esattamente le stesse tue preoccupazioni: vedo una bambina ubbidiente, una "brava" bambina, che spesso pare agire per compiacere l'adulto di riferimento (la mamma, ancora di più il papà, la maestra) e a volte piuttosto chiusa su quello che la agita dentro
queste caratteristiche a me spaventano molto
mentre Dodino è esplosivo ma almeno sai sempre cosa pensa, cosa fa e perchè lo fa perchè te lo urla e non ha paura di nulla, fa quello che gli pare indipendentemente da chi lo sta guardando, Sofia è più insicura
come aiutarla?
Ma credo comunque che al di là delle parole e delle lezioni che può ricevere da me, sarà la vita e l'esperienza a darle le dritte.
L'unico pericolo potrebbe diventare una mal'intesa interpretazione di quando bisogna star zitti e quando sbottare. (tipo, l'anno scorso a fine anno, quando Anna si è ribellata ad un insegnante e questa estate ne ha pagate le conseguenze).