Elisa wrote:ahhhh l'ho iniziato stamattina, in treno.
Dopo 2 pagine ero già infastidita dalle parolacce gratuite- eh sì che sono una scaricatrice di porto, ma ci stanno male, lì -.
poi mi sono un po' depressa, andando avanti. veramente pesante, vero ma pesante.
La parabola della mazzantini, dal geniale e ilare "Manola", allo struggente "il catino di zinco", al bellissimo e crudo "non ti muovere" è crollata in una voragine di crudezza e depressione e disperazione con "Venuto al mondo".
mi riservo di commentare definitivamente a fine lettura, però.
Ma perchè è vero che spesso le cose vanno così.
Ha azzeccato l'analisi.
E' vero che quello che 10 anni fa ti sembrava figo e fuori dagli schemi adesso con 10 anni in più, figli e famiglia non è più così figo ma solo da sfigato depresso.
E' vero che tanti matrimoni finiscono per le stesse ragioni.
Ma lo dice con una depresscion insaid....marò..
E questa protagonista femminile mi sta sulle balle come poche..