Torta alle pesche: come???
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Saramik
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- Joined: Mon Jul 26, 2010 8:44 am
Mammamatty, alla mia metà non piace il cheesecake....penso che opterò per una crostata, ma sto cercando una ricetta di crema dove possa omettere le uova...com'è la camy cream? si presta alle crostate di frutta?
Madre di nativa digitale....28-06-2010...
<a href="http://lilypie.com/"><img src="http://lbff.lilypie.com/F8FEp1.png" width="400" height="80" border="0" alt="Lilypie Breastfeeding tickers" /></a>[SIGPIC][/SIGPIC]
Il bello è ciò che osserviamo mentre sta passando...
[color="Purple"]L'indolenza fisica spesso è indice di una testa che funziona troppo velocemente rispetto al corpo! (Lupina)[/color]
[color="Navy"]La timidezza è composta dal desiderio di piacere e dalla paura di non riuscirci.[/color]
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Il bello è ciò che osserviamo mentre sta passando...
[color="Purple"]L'indolenza fisica spesso è indice di una testa che funziona troppo velocemente rispetto al corpo! (Lupina)[/color]
[color="Navy"]La timidezza è composta dal desiderio di piacere e dalla paura di non riuscirci.[/color]
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LauraDani
- Ambasciatore
- Posts: 2545
- Joined: Tue Sep 21, 2010 11:54 am
puoi usare la crema al latte
oppure ho trovato questa che mi sembra squisita: http://sognidizucchero.blogspot.com/2008/04/crema-senza-uova-non-chiamatela-crema_19.html
oppure ho trovato questa che mi sembra squisita: http://sognidizucchero.blogspot.com/2008/04/crema-senza-uova-non-chiamatela-crema_19.html
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
m entre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
(E. Montale)
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
m entre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
(E. Montale)