Allibita wrote:Pare che l'obbiettivo sia penalizzare quei siti tipo Amazon che fanno sempre super sconti (a proposito questo mese su Amazon ci sono un sacco di sconti del 40%). E poi ci sono sicuramente altri motivi legati alla concorrenza che immagino ma di cui non so realmente molto.
Anche in Francia c'è una legge simile da qualche anno, ho sentito un intervista del responsabile di Amazon Italia che ne parlava.
infatti ho ricevuto l'avviso dal sito da cui mi servo, Libreriauniversitaria, regolarmente fanno degli ottimi sconti
è scandaloso
"L'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale."- Lucio Dalla.
Il disegno di legge[3] ridefinisce i requisiti che un mezzo di informazione deve possedere per essere ritenuto un "prodotto editoriale", equiparando di fatto le testate giornalistiche informatiche a quelle cartacee. Ridistribuisce di conseguenza anche le modalità per accedere ai finanziamenti pubblici.
Definisce il "prodotto editoriale" come: "[..] qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione, di intrattenimento, che sia destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso" (art 2, comma 1).
Definisce quindi le caratteristiche dell'"attività editoriale": "[...] si intende ogni attività diretta alla realizzazione e distribuzione di prodotti editoriali, nonché alla relativa raccolta pubblicitaria. L’esercizio dell’attività editoriale può essere svolto anche in forma non imprenditoriale per finalità non lucrative." (art 5).
Qualsiasi prodotto che abbia tali caratteristiche deve iscriversi al registro degli operatori di comunicazione.
Con tali definizioni, evidentemente, l'intero web italiano (blog, forum, siti culturali, e così via), ricadrebbe nell'obbligo di registrarsi al registro degli operatori di comunicazione, di nominare un direttore responsabile di testata, e di essere assoggettabile a più severi oneri legali.
EDIT: Questo era nella proposta di legge però il testo approvato non l'ho ancora trovato.
[SIZE="1"][color="Green"][CENTER]Trovo molto interessante la mia parte intollerante che mi rende rivoltante tutta questa bella gente.
Che bella gente..capisce tutto..sà il motivo..ma non il trucco.[/CENTER][/color][/size]
[SIZE="2"][font="Comic Sans MS"][color="DarkSlateBlue"]"La mia famiglia si chiama Tina e Terry e quello che mi piace di più di loro è che quando litighiamo...non si fa male mai nessuno."[/color][/font] [url][/size]http://www.youtube.com/watch?v=nStHWmQClww&feature=player_embedded#at=215[/url]
[SIZE="1"]
"[color="Red"]no ormai io
penso inlingua[/color]"[/size]
Allibita wrote:Il disegno di legge[3] ridefinisce i requisiti che un mezzo di informazione deve possedere per essere ritenuto un "prodotto editoriale", equiparando di fatto le testate giornalistiche informatiche a quelle cartacee. Ridistribuisce di conseguenza anche le modalità per accedere ai finanziamenti pubblici. Definisce il "prodotto editoriale" come: "[..] qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione, di intrattenimento, che sia destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso" (art 2, comma 1). Definisce quindi le caratteristiche dell'"attività editoriale": "[...] si intende ogni attività diretta alla realizzazione e distribuzione di prodotti editoriali, nonché alla relativa raccolta pubblicitaria. L’esercizio dell’attività editoriale può essere svolto anche in forma non imprenditoriale per finalità non lucrative." (art 5). Qualsiasi prodotto che abbia tali caratteristiche deve iscriversi al registro degli operatori di comunicazione.
Con tali definizioni, evidentemente, l'intero web italiano (blog, forum, siti culturali, e così via), ricadrebbe nell'obbligo di registrarsi al registro degli operatori di comunicazione, di nominare un direttore responsabile di testata, e di essere assoggettabile a più severi oneri legali.
EDIT: Questo era nella proposta di legge però il testo approvato non l'ho ancora trovato.