Giorgina wrote:Smoothie lavori fuori casa? Com'è la tua giornata tipo?
Lavoro sia fuori che in casa, perchè mi occupo di consulenze e formazione. Ora il neurologo mi ha dato fino a fine febbraio di stop lavorativo (quello in pubblico), ma ho tenuto la parte di lavoro da casa perchè è un carico più leggero e mi piace potermi tenere comunque allenata con la scrittura (e comunque con uno stipendio solo non possiamo andare troppo avanti). La mia giornata tipo è alzarmi alle 6, fare colazione, vestirmi, svegliare la piccola, prepararla e portarla alla materna. Negli ultimi 3 mesi, dopo due ore dal risveglio, avevo già il fiatone e un'ansia impossibile. Dopodichè, almeno 3 giorni alla settimana, tragitto di 100 km (avanti e indietro) circa per andare al lavoro (sono libera professionista). Sessioni in piccoli gruppi per 8 ore, con attenzione sempre al massimo, perchè il gruppo che entra dopo deve ricevere il medesimo trattamento di quello che è appena uscito, poi di nuovo autostrada, preparazione cena, crollamento totale a letto.
Non vado al cinema da 4 o 5 anni, non esco praticamente mai e se esco è un casino, perchè mi prende l'affanno. Niente spazi per me, shopping o cose varie non pervenute da mesi. Sorvolo sul lato sesso, quello è da qualche anno un terreno minatissimo.
Ora seguo quanto mi hanno prescritto, ovvero pausa lavorativa, terapia farmacologica e psicoterapia.
Nell'ultimo anno, pur di non scontentare i clienti, ho preso un carico di consulenze sulla gobba da fare paura. Sono passata da 6/7 gruppi a 18. Da sola. Mi sono detta che ce l'avrei fatta, e invece ho cominciato lentamente a cedere. Al mattino in un posto, poi pausa pranzo (panino mangiato guidando in autostrada) di 30 minuti e poi altra azienda, poi partire e andare ancora in un'altra e però tutto perfettamente controllato al minuto per essere al massimo alle 16 fuori dalla materna, prendere la piccola e fare qualcosa di divertente insieme per far vedere che sapevo fare tutto per bene.
E mi pareva l'assoluta norma. A vedermi adesso non so come ho fatto. Ho ignorato tutti i possibili segnali fisici: contratture, continue faringiti (faccio un lavoro molto vocale, lo imputavo a quello), mal di testa tremendi. Ora invece il mio fisico mi ha detto "Vaffanculo, io mi riposo". E io non posso fare altro che seguire. Da un lato mi sento sollevata, perchè non posso più negarmi come sto, e sono "nuda" davanti agli altri, per riprendere un po'le parole di Steve Jobs. Ho dovuto informare il lavoro...e tutti hanno capito, con mio grande stupore. Nessuno mi ha sgridata. A volte mi sembra di essere proprio una bambina impaurita, e basta. La mia famiglia è con me, mi aiutano. Forse, per una volta tanto, sto capendo qualcosa e sì, posso pensare a me.
Forse sono in OT, ma...pazienza :-)