In genere sono molto attenta a rispettare la sua personale particolarità. Cerco di assecondare quella che è la sua natura, pur insegnandole ad essere educata e gentile, tanto che, appunto, spesso sono io stessa ad essere ripresa per questo. E a dire il vero nei periodi come questo ultimo, in cui si rivolge alle persone sempre con il fare strafottente, sempre pretendendo tutto e subito, il dubbio che abbiano un po' di ragione mi viene. Anche se il mio istinto mi dice di continuare a sforzarmi di essere comprensiva e costruttiva. Ma che fatica!!!!
Ma nel caso specifico di questo corso allora o abbiamo beccato una classe di super egocentrici, o è lei che ha dei problemi in senso inverso..perchè davvero, nonostante la diversità tra i bimbi presenti, maschi e femmine, alcuni stentano a camminare avendo 2 anni giusti, altri piagnucolano, altri appunto non parlano ancora...però tutti si buttano nella mischia.
Senza voler entrare a giudicare lei come tale, direi che comunque la si voglia vedere la normalità del gruppo è un gradino più in su nella scala della estroversione, se vogliamo.
E' che poi mi si fa tutta una serie di domande tipo ma faccio bene a portarcela? magari è troppo presto per lei? magari non è quello che fa per lei? però insomma anche provare una cosa nuova insieme non mi sembra così orribile, dovrebbe essere piacevole. Però se non mostra di aver recepito molto, per non dire nulla, che faccio? ha senso andare ancora solo perchè dice che le piace, senza per altro che poi lo dimostri in modo chiaro?