lucia76 wrote:La storia delle palline.. non ho ben capito cosa siano ma non fissatevi neanche voi altrimenti non ne uscite, intendo: non parlatene mai in sua presenza e con nessuno se lui può sentire, non coprirle, al massimo eliminale se si può se non si può pace, ignoralo quando ne parla, senza nessuna spiegazione, sono lì fanno parte del lampadario e amen fine del discorso! Le sente in gola? "No amore sono solo nel lampadario smettila". Non so se mi spiego.. ;-)
Infatti l'abbiamo accantonate ste palline.
Poi io mi sento di seguire l'istinto...e l'istinto mi dice che è l'età che gli fa avere questo comportamento e non l'arrivo della sorellina come si è portati a pensare.
E' vero che magari la sua vita la vede cambiata. Ma non così tanto. Anzi, per niente. Facciamo le stesse identiche cose!
Allora non mangia e lo lascio stare. Gli apparecchio sempre, gli metto il piatto davanti e non dico niente. Poi dopo un po' gli chiedo se vuole mangiare. Lui risponde che gli fa schifo (anche le cose per cui va matto).
Dopo un po' che inizia a giocherellarci e le inizia a buttare per terra o le mette nei bicchieri allora glielo tolgo senza dire una parola e lo mangio io.
Immediatamente mi accusa di averle mangiate e che le voleva. E io gli dico che ormai non ci sono più...Sono finite. La prossima volta se vorrà le mangerà.
Non sto più nominando il cibo e ho pregato tutti gli altri di fare lo stesso, perché sembra un circo ogni giorno. Ogni cosa che fa si sente dire: ' non ci riesci perché non mangi e non sei forte.' ' se lo mangi ti do/non ti do questa cosa.' Ecc...
Io sono TOTALMENTE contraria a questo modus operandi. E penso che così lo sfinisci psicologicamente e non mangerà più davvero, lo odierà a un certo punto il cibo.
Boh...Secondo voi sbaglio? Avete consigli in merito?