Di fertility day se ne parlava già a Marzo, cosìTropical wrote:Allora lo stesso Ministero dovrebbe fare una campagna pratica, non sui cartelloni. Così come arriva l'invito per fare il pap-test potrebbero fare delle visite mirate gratuite, sia alle donne che agli uomini.Talita wrote: ma ci sono donne benestanti con lavoro stabile a cui l'istinto materno scatta tardi, magari a 40 anni. Queste persone devono avere la consapevolezza che non si é fertili per sempre, magari curare le infezioni sessuali i loro compagni devono smettere di fumare, o magari andare da un medico se hanno il varicocele.
Si tratta di educazione sanitaria, per me il messaggio di fondo non é sbagliato.
Ci sono patologie che per il LEA non vengono riconosciute come tali, perciò una donna con l'endometriosi è costretta a pagarsi le medicine perché il S.S.N non le passa. Per non parlare del costo delle visite.
Ma sto dicendo cose che sai già.
Inoltre, credo, per prendere il caso proposto da te, che se una donna attorno ai 40 non vuole fare un figlio presto, è per scelta e sicuramente non sarà un cartello a farle cambiare idea.
Parliamo comunque di una piccolissima percentuale.
"Istituita la Giornata nazionale dedicata al tema della fertilità "Fertility day" che rappresenta un'occasione per richiamare l'attenzione di tutta l'opinione pubblica sul tema. Può diventare una proposta d'incontro sul tema della fertilità con i giovani, gli insegnanti, le famiglie, i medici, coinvolgendo proprio questi ultimi in una serie di iniziative a partire dagli stessi studi medici. Si tratta di mettere a fuoco con grande enfasi il pericolo della denatalità, la bellezza della maternità e paternità, il rischio delle malattie che impediscono di diventare genitori, l'aiuto della Medicina per le donne e per gli uomini che non riescono ad avere bambini, prima che sia troppo tardi."
Poi sono usciti i cartelloni brutti ed é scoppiato il caso. Errore dal punto di vista comunicativo, a mio parere.