La mia esperienza con le macchine a pellicola le ho avute più o meno da adolescente.
Non ho mai avuto grossi problemi per le stampe, ma non mi è mai scattato quel clic... quella passione... forse anche perché non ho mai avuto per le mani delle macchine come si deve.
Ho avuto uno stop per diversi anni.
Mi sono dedicata quasi esclusivamente al video editing che mi ha dato grandi soddisfazioni. Ho realizzato dei matrimoni per amiche, cugine, eccetera. Cose amatorialissime sia chiaro, ma mi ci sono divertita tantissimo e il risultato, coi mezzi a mia disposizione, mi ha inorgoglito.
Ho continuato a fare foto, alle mie bambine. Ma con delle digitali compattissime. Foto ricordo.
Non scattava granché...
Poi qualcosa è scattato grazie a Monica.
Era il periodo in cui postava milioni di fotografie della Grecia.
Dei colori che non avevo mai visto. Le facevo i complimenti e le chiedevo, scherzando, se volesse barattare la sua macchina fotografica con la mia

È nato quasi per ridere... ma poi le ho chiesto per davvero che macchina avesse. E l'ho presa.
È stato lì che qualcosa è scattato.
È stato lì che ho capito che si poteva fare di più di quello che facevo io con le compattine di prima. E finalmente ho iniziato a fare foto che ti facevano dire "ohhhh" (almeno, a me).
Tornando al tuo sondaggio, ho votato digitale perché io sono sempre stata negata in tutto ciò che aveva a che fare con l'arte. Da sempre. Anche alle elementari. Anche la semplice "bella scrittura" era per me un tormento.
Il computer mi ha aiutata a vincere i miei complessi e il mio blocco.
È stata la via per provare finalmente ad esprimere qualcosa di creativo, di artistico anche se fino a quel momento avevo avuto solo fallimenti.
Grazie al computer ho potuto realizzare qualcosa che fosse bello da vedere, che mi facesse sentire orgogliosa.
Io, che sono sempre stata pasticciona, con il computer posso riparare agli errori, posso camuffare, posso risolvere.
E per me è una vera conquista.
È il crollo di un muro di complessi che ha le sue origini nella mia infanzia.
Quindi, per me, digitale forever.
Ma guardo con venerazione chi invece sa creare la perfezione senza correzioni. Chi crea il suo capolavoro in un clic con la reflex a rullino.
Io non sono a quei livelli di sicuro.