fra&ma&so wrote:Io ho vissuto in piena epoca paninara.
Ovviamente non me lo potevo permettere,un pò mi dispiaceva, ma per fortuna non avevomiche troppo griffate, eravamo tutte sullo stesso piano.
Però che invidia per la mia amica che aveva la felpa della best company!!!
E' solo una fase, la passano tutti, l'importante è capire dov'è il limite delle proprie possibilità ed agire di conseguenza.
Certo che se i genitori non fanno capire che c'è un limite, come fa un ragazzo a saperlo?
Tati, dici di Lele che non sapeva quanto costassero i levi's finchè non è andato a comprarseli da solo. Bene, secondo me il comportamento dei suoi è stato sbagliato. Dovevano far capire a lui il valore delle cose che aveva, non dargliele come niente fosse.
Ah, per la cronaca.... il mio primo moncler l'ho preso quest'inverno!!!![]()
lele era vestito dalla testa ai piedi di cose costose.
lee, levis,e simili.
non si rendeva davvero conto di quanto potesse costare una maglia.
non è mai stato uno che chiedeva comprami questo mamma, ma quando occorreva andavano sempre in quei negozi.
si è reso conto che i jeans costavano 100 euro quando già aveva una sua famiglia, e sono stati gli ultimi che ha preso, a così caro prezzo.
poi si è reso conto che comunque la qualità è la stessa, e cè rimasto di merda.
ovvio però che se i genitori non ti dicono quelli costano tanto tu non ci arrivi da solo. io quando mihanno detto per il compleanno ti prendiamo un paio di lee ho esultato. ma è stato 1 miracolo, non la routine.