Re: Chiaretta 1974
Posted: Tue Apr 22, 2008 1:47 pm
chiaretta_1974 wrote:Sarei interessata ai rimedi più efficaci di qualsiasi dieta per la fame compulsiva
(salvo poi chiarire cosa intendiamo con "fame compulsiva", perchè se chi mangia senza essere mosso dalla fame è un mangiatore compulsivo, scagli il primo bignè chi è senza peccato)
Gli attacchi di fame compulsiva non sono peccati di golosità: prendere un bignè perchè ci attira è golosità, comprarsi un vassoio da 20 bignè e mangiarseli tutti uno di fila all'altro è un esempio di fame compulsiva.
La differenza fondamentale, in questo esempio, sta soprattutto nella quantità, nella velocità e nella frequenza degli episodi.
Ma i criteri per distinguere tra golosità e appetito robusto da una parte e comportamento compulsivo dall'altra sono molti. Fortunatamente è un problema, quello del BINGE EATING DISORDERS (disordini da alimentazione compulsiva) che è attualmente oggetto di molti studi medici e psichiatrici. Non è una malattia mentale come anoressia e bulimia (perlomeno non è ancora stata classificata tale) ma fa parte della sfera più ampia dei disturbi del comportamento alimentare.
Si è scoperto che, paradossalmente, sono vittime del Binge soprattutto le persone che hanno seguito numerose diete o che ne stanno seguendo una troppo restrittiva: l'idea stessa di "dover stare a dieta" ed il senso di restrizione fa sì che l'individuo, ad un certo punto, non riesca più a sostenerne il peso psicologico e "si lasci andare". Questo è uno dei motivi x cui la maggior parte delle diete, anche se efficaci, una volta terminate non lasciano risultati a lungo termine o perchè durante una dieta ci prendano veri e propri raptus alimentari che vanificano in un ora gli sforzi di intere giornate.
Il modo migliore per uscire dalla fame compulsiva (e dimagrire) è innanzitutto quello di non sentirsi a dieta. Esistono ovviamente molti altri aspetti sia del binge che della semplice golosità, ma prima di tutto bisogna capire se soffriamo dell'uno o dell'altro. Esistono delle tabelle indicative (una sorta di affermazioni-tipo) che possono aiutarci a capirlo in maniera generale. Una volta capito, esistono metodi diversificati per affrontare i vari aspetti che ci riguardano, sia da attuare da soli sia in gruppo. Inoltre nel caso si scelga di rivolgersi ad uno specialista, esistono figure diverse per trattare obesità o binge.
Insomma, anche se poi il risultato è più o meno lo stesso (un sovrappeso), se si vuole andare alla radice del problema (per estirparla) bisogna capire dove questa radice affondi.
sennò è come togliere l'erbaccia spezzandone lo stelo...ricresce più forte che mai.
Ma tu dici che anche se succede soltanto non so, una o due volte all'anno puo' comunque definirsi fame compulsiva?
Io mi sento piu' golosa dalla tua descrizione ma pero' * mi e' capitato stando a dieta di "impazzire"; quelli sono stati gli unici momenti in realta' in cui le voglie si sono fatte piu' insistenti perche' altrimenti difficilmente mangio fuori pasto, mai di notte, mai in modo "selvaggio". Dove si trovano quelle che tu definisci "affermazioni tipo?" Mi piacerebbe capirne di piu'.
Grazie

* ma pero' si puo' dire, l'ha detto l'Accademia della Crusca