Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”. Carlos Gonzales. Tratto da "Besame Mucho"
Quando mia figlia è nata (dic.2004) al nido dell'ospedale ci hanno consigliato di lavare i neonati con un detergente intimo qualunque purché avesse un pH di3: usavo perlopiù la Saugella verde e mi son trovata bene finché glie ne è finito un poco in un occhio, irritandolo molto: ho telefonato alla pediatria dello STESSO ospedale dove mi hanno fatto un cazziatone dicendo di usare prodotti per neonati. Col secondo figlio ho evitato quindi i prodotti da bidet, usando più o meno quello che capitava. Sono sempre stata molto "basic": disinfettante senza alcool e garzina sterile per il moncone ombelicale, detergente per il bagnetto quotidiano, pasta all'ossido di zinco solo nei casi in cui il sedere fosse arrossato, talco no.
Ah dimenticavo anch'io amido di riso,anche per il bagnetto "intero" se la pelle è molto secca o se c'è orticaria.