Io ho letto qualche anno fa il libro e non ne sono andata pazza. Ha dei tratti sgradevoli, si parla di società degradata svedese, di bullismo, persino di pedofilia. I vampiri ci sono, e sono di quelli che fanno paura, ma, almeno nel libro, il rapporto fra i due ragazzini e le violenze a cui è sottoposto l'umano sono centrali. Oserei dire che, sebbene per motivi diversi da quelli della più rassicurante soap opera di twilight, anche qui i vampiri ("classici") sono un pretesto per parlare di altro.
"Ci sono persone rotonde, mia cara signora, ci sono bambini a forma, diciamo, di triangolo, perché no, e ci sono... Ci sono bambini a zigzag" (David Grossman)