Posted: Thu Aug 27, 2009 7:09 pm
che bella spiegazione Cos! grazie!
la mia esperienza: nel primo mese di vita giustamente all'elfo non interessava se fosse giorno o notte, ma a me si, per cui di giorno cercavo di farlo dormire in carrozzina (la mattina dormiva e dorme tuttora una meraviglia). Più si avvicinava la sera più cercava di starmi attaccato. Quindi di pomeriggio ci facevamo una dormitina insieme nel lettone e la notte dormiva sulla mia pancia.
Dopo i 40 giorni ha cominciato a dormire più a lungo la notte e nella carrozzina e dai 2 mesi ha imparato ad addormentarsi da solo cantando nel lettino.
La fascia non la conoscevo e il marsupio l'ho preso tardi (aveva già 4 mesi).
Il chiacchiericcio fortunatamente non mi è arrivato, se non la cognata che sosteneva che dovevo tenerlo sveglio di giorno per farlo dormire la notte(ahaha, lavorava in un centro di torture con la privazione del sonno) e che se piangeva non dovevo prenderlo in braccio perchè già da appena nato si abitua (ma non le ho creduto).
L'ostetrica del consultorio che è venuta a casa a insegnarmi come fare il bagnetto mi disse che pian piano avrebbe distinto il giorno dalla notte e mi consigliò di tenere luci basse la notte e parlare sottovoce così avrebbe imparato col tempo che c'è una differenza.
la mia esperienza: nel primo mese di vita giustamente all'elfo non interessava se fosse giorno o notte, ma a me si, per cui di giorno cercavo di farlo dormire in carrozzina (la mattina dormiva e dorme tuttora una meraviglia). Più si avvicinava la sera più cercava di starmi attaccato. Quindi di pomeriggio ci facevamo una dormitina insieme nel lettone e la notte dormiva sulla mia pancia.
Dopo i 40 giorni ha cominciato a dormire più a lungo la notte e nella carrozzina e dai 2 mesi ha imparato ad addormentarsi da solo cantando nel lettino.
La fascia non la conoscevo e il marsupio l'ho preso tardi (aveva già 4 mesi).
Il chiacchiericcio fortunatamente non mi è arrivato, se non la cognata che sosteneva che dovevo tenerlo sveglio di giorno per farlo dormire la notte(ahaha, lavorava in un centro di torture con la privazione del sonno) e che se piangeva non dovevo prenderlo in braccio perchè già da appena nato si abitua (ma non le ho creduto).
L'ostetrica del consultorio che è venuta a casa a insegnarmi come fare il bagnetto mi disse che pian piano avrebbe distinto il giorno dalla notte e mi consigliò di tenere luci basse la notte e parlare sottovoce così avrebbe imparato col tempo che c'è una differenza.