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Posted: Thu Nov 12, 2009 12:20 pm
by Daniela
Gabry wrote:Adesso come pensate di agire per quanto riguarda il cambio scuola?
Ci muoveremo prima di Natale, sempre se riusciamo a instaurare una conversazione con il padre. Abbiamo l'aiuto di una sua insegnante, nonché ex affidataria del fratello che può darci una mano in questo.
L'aspetto economico credo che lo sosterremo interamente noi, ma questo è il meno. E' che comunque credo che perda l'anno perché ha delle lacune grosse dettate anche da una diagnosi tardiva di dislessia.
Manuelina wrote:
in che rapporti siete con la sua famiglia? voi potete in qualche modo trattare con loro l'argomento?
La famiglia praticamente non esiste. La madre soffre di disturbi mentali ma non si è mai fatta prendere in cura e non avendo mai fatto del male a se o agli altri non si può imporle nulla (questa per noi è una totale assurdità!! perché bisogna solo intervenire quando ormai è tardi??)
Il padre si è rifatta una vita con un'altra donna da cui ha avuto due bimbi ancora piccoli. I ragazzi con "quella" (la chiamano proprio così) non hanno nessun tipo di rapporto anche perchè non parla l'italiano...
Posted: Fri Nov 13, 2009 10:02 am
by Roxy
Io penso che, con la situazione che ha a casa il ragazzo, e parlo soprattutto del rapporto col padre, voi siate adesso il suo punto di riferimento. E sicuramente ripone una fiducia in voi davvero illimitata.
Sono d'accordo sul fatto che gli abbiate detto di riprendere in mano la sua vita perchè questo gli può insegnare a prendersi le sue reponsabilità. Non è stando a casa da scuola che risolve i suoi problemi.
Potrà anche cambiare scuola ma al momento il suo dovere è frequentarla; questo per non sfuggire al fatto che ognuno ha i suoi impegni e deve portarli a termine.
Sopra ad ogni cosa comunque ci siete voi, con la vostra intelligenza, il vostro buon senso e la vostra sensibilità.
Davvero complimenti!
Posted: Sat Nov 14, 2009 9:20 pm
by alce
mammma wrote:Ci muoveremo prima di Natale, sempre se riusciamo a instaurare una conversazione con il padre. Abbiamo l'aiuto di una sua insegnante, nonché ex affidataria del fratello che può darci una mano in questo.
L'aspetto economico credo che lo sosterremo interamente noi, ma questo è il meno. E' che comunque credo che perda l'anno perché ha delle lacune grosse dettate anche da una diagnosi tardiva di dislessia.
La famiglia praticamente non esiste. La madre soffre di disturbi mentali ma non si è mai fatta prendere in cura e non avendo mai fatto del male a se o agli altri non si può imporle nulla [color="Red"](questa per noi è una totale assurdità!! perché bisogna solo intervenire quando ormai è tardi??)[/color]Il padre si è rifatta una vita con un'altra donna da cui ha avuto due bimbi ancora piccoli. I ragazzi con "quella" (la chiamano proprio così) non hanno nessun tipo di rapporto anche perchè non parla l'italiano...
Perchè siamo tutti liberi cittadini, anche questa signora, ed abbiamo il diritto di scegliere se curarci o meno. Comunque, gli estremi per un TSO (trattamento sanitario obbligatorio), sono molto meno dell''è pericoloso per sè e/o per gli altri", solo che nessuno guarisce se viene obbligato a curarsi, al massimo supera un episodio acuto...
scusate la parentesi ma ci tenevo a rispondere.