micmar wrote:i lavori socialmente utili sono provvedimenti che vengono applicati anche in Italia in alcune scuole. la sospensione è punitiva per quei ragazzi che a scuola si divertono un sacco, chiaro che una famiglia alle spalle rende l'intervento più efficace. la sospensione però può anche servire alla classe per riprendere un po' fiato da un compagno violento, o bullo. una settimana di sospensione a un ragazzino che ha falsificato una giustificazione è assurda.
nel caso che descrivevo non era UNA giustificazione. Ma almeno una ventina.
Però appunto se a 13 anni tagliava in questo modo scuola come potevano pensare che sospenderlo fosse utile?
“Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.” (Ettore Petrolini)
Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”. Carlos Gonzales. Tratto da "Besame Mucho"
lenina wrote:nel caso che descrivevo non era UNA giustificazione. Ma almeno una ventina.
Però appunto se a 13 anni tagliava in questo modo scuola come potevano pensare che sospenderlo fosse utile?
mi sembra comunque esagerato. non sono però contraria alla sospensine a priori. è chiaro che la sospensione è una dichiarazione di fallimento: la scuola non è riuscita allora allontana. ma in certi casi non puoi farne a meno, magari non serve a lui, ma serve agli altri per capire che certi limiti non devono essere superati.
"Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi, può essere conosciuto, trasformato e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere. della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita" E. Berlinguer
Nel nostro caso il ragazzino rompe sì le scatole, ma non è assolutamente un bullo o violento. Anzi, da quello che mi hanno detto passa sovente le lezioni in giro per i corridoi.
La vita è sfuggente. Ma può esserlo come sabbia o come semente... A noi la scelta.
