Be', dai, se uno è animalista si informa ed esclude dalla sua vita (o dal suo guardaroba) TUTTO ciò che implica lo sfruttamento animale, anche perché al giorno d'oggi è davvero facile trovare abbigliamento cruelty free, ed è tutto abbastanza accessibile (specie se ci si può permettere un Woolrich -o come si scrive- ahahahah)! Poi il discorso, secondo me, si allarga, chè uno non può essere animalista ma non essere attento ad avere una condotta eticamente corretta in linea generale, e negli acquisti in particolare. Quindi, per coerenza, dovrebbe evitare anche, che so, le Nike di plastica, il cotone sbiancato chimicamente, ecc. Io ammiro chi ci riesce; per quel che i riguarda, oltre a non avere questo slancio motivazionale, sarebbe davvero troppo complicato da mettere in pratica.
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[SIZE="1"][CENTER]Sono visibile Chiara e pulsante Un cuore esposto Sono una gioia infinita e urlante Sono un brivido esteso all'universo Che rimane fermo