preadolescenti e web

[tati]

e' illegale ma tantissimi lo fanno.
Tantissimi.

qui per fortuna non interessa Fb, lo vede ancora come uno strumento inutile.
La mia paura è più per i due bambini, perché eli al momento mi sembra comunque ben posata a terra.( cambierà, ma intanto il tempo passa)

[Nat]

Ma non potrebbero farlo, si sono iscritti dichiarando il falso perché FB non permette a chi ha meno di 13 anni di registrarsi

Fb é un tasto dolente in questa casa, perché io non ero d'accordo nel creare un profilo fb a bea, luca invece l'ha fatto e con fb bisogna stare attentissimi.
Bea le peggiori cazzate, chiedere amicizie a ragazzini ragazzine di mezzo mondo, le fa proprio con fb.
E bisogna stare attentissimi perché bea é più brava di me e luca messi insieme, apre chat gruppo scuola, gruppo compagne di danza su whatsapp, scrive messaggi con una velocità incredibile.
Con una sua compagna si inventano delle storie con protagonista la maestra di italiano da tutti odiata, poi sono passate ai video dove imitano sempre la maestra, devo dire divertentissimi, e tutti i pomeriggi si scambiano questi video.
Controllare ogni singola cosa é davvero un'impresa.

chissà da chi ha preso hahaha

(i papà sono tutti uguali comunque )

[laste]

A me preoccupa tutto!il furto di identità, la presa in giro su internet alle spalle, i video non adatti, la perdità di tempo innegabile dello stare sempre connessi, il ricatto, l'adescamento. Sono tragica, me lo dico da sola, ma ho paura di non vedere come accade a tanti genitori che eppure pensavano di essere presenti. Esempio banalissimo, sono cascata dalle nuvole sentendo parlare del sociale network ask.fm e delle sue modalità. Eppure pensavo di essere una donna informata.

neanche io sapevo

E' vero che il web aumenta i rischi e le probabilità, ma se ci pensi sono gli stessi che si correvano prima nella vita reale, quasi tutti.

assolutamente no
lo spiegava una psicologa qualche sera fa alle Iene
il bacino da cui pescano i pedofili e' piu' ampio
la sicurezza che percepisce il ragazzino (falsa) e' maggiore
il controllo che hanno i genitori e' inferiore, per lo stesso motivo, non percepiscono "il pericolo"la psicologa faceva un esempio azzeccato:il genitore del 12enne chiede sempre al figlio dove va, se esce da solo, ma raramente sa con chi ha chattato online,tutte le volte.