Paola wrote:Trilli wrote:Paola wrote:
Ma perché devi avere per contratto 25 ore?
Io vorrei che facessimo i conti della serva.
Sei in una scuola statale?
Io vorrei che tu provassi a far lezione 40 ore a settimana.
Davvero.
Dopo aver fatto lezione 40 ore, poi, si dovrebbero fare anche le riunioni, i corsi di aggiornamento, preparare le lezioni, correggere le verifiche, ricevere i genitori?
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ti parrà strano ma ho insegnato e io NON REGGO manco le 20 ore di lezioni frontali, non 40, le reggerei giusto dalla terza liceo dove spero di avere un parterre al 50% almeno attento.
ti dirò di più, ho fatto delle lezioni recentemente e non ho retto 5 ore, fai tu.
sto parlando di CONTEGGIARE quelle ore di: riunioni, i corsi di aggiornamento, preparare le lezioni, correggere le verifiche, ricevere i genitori nelle 40 ore, con una SOSTANZIALE DIFFERENZA: educazione fisica, educazione tecnica, artistica, musica, religione e non mi viene in mente altro NON hanno lo stesso carico che possono avere italiano matematica, storia, geografia.
E già fare questa distinzione sarebbe opportuno.
Ad esempio so che vi sono dirigenti che chiedono a professori MENO CARICHI di ore extra frontali di fare sostituzioni, coprire assenze, portare avanti progetti, fare parte di commissioni e questo lo trovo "intelligente".
Forse non hai ben capito Trilli, io amo la scuola pubblica, adoro i miei insegnanti e NON ne ho MAI trovati, giuro, di lavativi.
Sarà che al nostro istituto comprensivo non possono reggere, hanno troppo il fiato sul collo da ben prima della riforma Renzi, basta la nostra brava dirigente (con la quale ho avuto discussioni FEROCI ma che credo sappia fare benissimo il suo lavoro).
Quindi non è questo che voglio dire o dimostrare, voglio dire, voglio far passare, voglio che rappresenti il mio pensiero.
Ho a cuore la scuola e sì, vorrei che funzionasse come un'azienda che funziona, non credo che aziendalismo sia una parolaccia, almeno epr come lo intendo io che lavoro in un'azienda che ha a cuore tutto un mondo valoriale che viene addirittura prima del prodotto.
Non ho però capito che differenza fa, per te, dire: 18-20-25 ore PIÙ tutto il resto... O dire 40 ore INCLUSO tutto il lavoro non frontale.
Che dovremmo svolgerlo tutto a scuola?
Fra l'altro, per sua natura, il nostro è un lavoro difficilmente inquadrabile in un orario fisso.
Ci sono settimane tranquille, come questa, in cui al lavoro frontale e alle ore di ricevimento mattutino si sommano solo la preparazione di lezioni e verifiche e la correzione, e alcuni adempimenti burocratici (stesura PDP, contatti con tribunale dei minori e servizi sociali...( La correzione spesso io la svolgo nel weekend, perché sono più fresca e lucida.)
Altre più frenetiche, magari con 2 ore in ASL, 5 di corso d'aggiornamento, 6/8 di consigli di classe (più il tempo per scrivere il verbale), 3 occupate per visionare un sito o un museo oppure progettare un laboratorio.
Sui colleghi delle educazioni, certo molti hanno poco lavoro di correzione a casa. Ma c'è chi, come una mia collega di arte e un mio collega di musica, dedica molto tempo in più a scuola per concorsi e laboratori. Dipende molto dalla buona volontà del singolo.
E comunque non ho mai sentito nessuno, a livello ufficiale, proporre di differenziare l'orario in base alla disciplina. Si è parlato di aumentare le ore FRONTALI a tutti.
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